Il New York Post di Murdoch licenzia giornalista: aveva criticato una vignetta razzista su Obama

Una coincidenza imbarazzante. L’importante redattrice del New York Post, Sandra Guzman, è stata licenziata e la sua rubrica chiusa subito dopo aver criticato una vignetta offensiva e infamante verso Obama. La notizia, di cui Huffington Post ha rivelato il retroscena, è rivelatrice di una certa propensione ad usare toni dichiaratamente razzisti per criticare la politica del presidente.

La vignetta in effetti, oltre che politicamente scorretta, è sufficientemente volgare per creare imbarazzo anche a un editore vaccinato come Rupert Murdoch che detiene il giornale. Obama viene ritratto da Sean Delonas, il vignettista ufficiale, come uno scimpanzè impallinato da due guardie che nella didascalia si chiedono chi firmerà un altro provvedimento di stimolo all’economia.

Murdoch si era affrettato ad unirsi alle critiche della Guzman, ma i suoi scagnozzi invece non hanno perso tempo per liquidare la giornalista dissenziente, facendo propria la nota fissazione del capo per lealtà e rispetto delle gerarchie. Secondo una fonte interna al giornale ormai era finita nella lista nera.

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