Lo stagno di Spinetoli come il muro di Berlino

Salviamo lo stagno delle meraviglie

Salviamo lo stagno delle meraviglie


 Il 15 luglio scorso il blog ha pubblicato il post "Salviamo lo stagno delle meraviglie", al quale era allegato il video di oggi. La storia è appassionante. Una scuola di Pagliare del Tronto ha allestito uno splendido stagno artificiale appena fuori dalle classi, dove gli alunni possono studiare la biologia imparando ad amare la natura, con il vantaggio di poter entrare ed uscire frequentemente dalle aule, avendo tutto a portata di mano, per organizzare e classificare le conoscenze acquisite. Una splendida iniziativa che va in controtendenza rispetto all’urbanizzazione scriteriata e selvaggia alla quale assistiamo su tutto il territorio italiano.


 Lo stagno contiene diverse decine di specie animali, molte delle quali risultano protette, come il natrix natrix e il rospo smeraldino. Ora, a causa della contrarietà di un comitato cittadino, l’area rischia di essere cementificata. I cittadini, in buona sostanza, lamentano la presenza della biscia dal collare nelle loro proprietà e l’invasione della zanzara tigre. In realtà sembra che la natrix natrix (biscia dal collare), completamente innocua, provenga da una villa abbandonata nei paraggi, e che solo incidentalmente si sia trovata a bazzicare nei pressi dello stagno, la cui rimozione non cambierebbe sostanzialmente nulla. Chiunque conosca poi la biologia della zanzara tigre, sa che non si allontana mai a più di 200 metri dal luogo in cui depone le uova, per cui è difficile che si possa addebitare allo stagno un’infestazione che deriva con tutta probabilità dalle acque morte presenti nei vasi delle terrazze, fatto successivamente riconosciuto dagli stessi autori della contestazione.

 Byoblu.Com vi aveva invitato a manifestare la vostra opinione scrivendo al comune. Oggi arriva la risposta dell’assessore all’ambiente e al territorio del comune di Spinetoli: Luigi Silvestri. Dice che nessuno ha avanzato soluzioni praticabili. Forse perché la soluzione più praticabile, stanti le osservazioni di cui sopra, è lasciare lo stagno al suo posto, evitando di sterminare decine di forme di vita che, con buona pace dell’assessore, non avrebbero alcuna chance di sopravvivere in caso di trasferimento.

 Lascio alle vostre considerazioni le argomentazioni di Silvestri, non senza domandarmi però quale sia il motivo, una volta convenuto che lo stagno non è il responsabile di quanto lamentato dai comitati cittadini, per cui la sua presenza continua ad essere fonte di fastidio. Non sarà, e lo chiedo a voi come all’assessore, che qualcuno potrebbe preferire un’area edificabile in luogo di una improduttiva area verde proprio accanto a una struttura scolastica dove, magari, potrebbe sorgere un edificio da destinarsi ad una qualsiasi irrinunciabile destinazione d’uso? 

 SOLUZIONI PER IL LAGHETTO?
 di Lugi Silvestri

 Ho apprezzato molto il suo interessamento, alle sorti del laghetto, e al nostro amico rospo smeraldino, chi le risponde è colui che ha fatto materialmente realizzare il laghetto in quanto gli insegnanti attraverso un progetto avevano fornito il telo di plastica da porre sul fondo della buca fatta scavare dagli operai del comune, mi sono adoperato affinché l’area prospiciente fosse recintata e messa in sicurezza, oltre a questo sono stato tra i principali fautori della realizzazione del centro di educazione ambientale “Oasi La Valle” che si trova sul territorio del nostro Comune che da oltre 15 anni si interessa di Ambiente per le scuole, ed ogni anno ospita presso questa struttura migliaia di bambini provenienti dalle scuole di tutta la provincia e oltre. A fronte di tutto ciò lei può pensare che noi possiamo distruggere il laghetto in questione? Vede lei ha analizzato solo un aspetto del problema perché giustamente conosce una parte della vicenda, mentre invece i problemi sono altri.

1– Il Laghetto è un laghetto fatto artificialmente ( non mi risulta che in natura lei possa trovare teli di plastica sistemati sui fondi degli stagni) quindi se il laghetto è artificiale il rospo smeraldino abitava da qualche altra parte e quindi eventualmente se ne tornerebbe da dove è venuto, non le sembra? Se invece il rospetto ci è stato portato ancora meglio basta riprenderlo e riportarlo dove è stato preso

2– Lo stagno è stato realizzato su un area attigua all’edificio principale su un area destinata ad un eventuale ampliamento dell’edificio scolastico (e non di una discoteca o centro commerciale), quando è stato realizzato non si è pensato minimamente che il laghetto poi non potesse essere più spostato. Ipotesi che sarebbe dovuta essere presa in considerazione dagli insegnanti che hanno omesso di dirlo perché inconsapevoli anche se in buona fede, gli stessi insegnanti che ora difendono il laghetto accusando noi dell’amministrazione di volerlo distruggere. Provi lei ad immaginare di avere un’area edificabile che ha comprato con tanti risparmi e sacrifici di una vita e sentirsi dire la sua area non vale più niente perche il rospo smeraldino ha trovato il suo habitat sopra un telo di plastica semplicemente perché un giorno un suo amico le ha chiesto gentilmente di realizzare un laghetto per scopi didattici.

3 – L’amministrazione comunale non ha mai detto di voler ricoprire il laghetto ma ci sono stati degli esposti alla ASUR locale per disagi provocati dalle serpi che dal laghetto si sono annidate dentro le abitazioni, a fronte di sopralluoghi il dirigente dell’ASUR ha intimato la rimozione dl laghetto. Provi lei a tornare a casa tutte le sere e trovare sua moglie terrorizzata che non ha preparato la cena perche la cucina era invasa da serpi, oppure tra i giocattoli del bambino ha trovato una serpe, ah! Dirà lei ma non ti fa niente! Provi a spiegarglielo e non mi risponda per favore che sua moglie è una studiosa di rettili e che con questi animali ha a che fare tutti i giorni.

– L’amministrazione in questi mesi soprattutto quelli estivi ha impiegato il proprio personale per la manutenzione dell’area del laghetto non sempre riuscendoci per le note difficoltà che hanno i comuni per la manutenzione del territorio e in special modo i comune di Spinetoli che vanta sul proprio territorio ben sette parchi pubblici, e 14 km di pista ciclabile esclusiva e la sopracitata “Oasi La Valle” estesa su circa 20 ettari, forse gli insegnanti che difendono giustamente il laghetto come se fosse una loro creatura, dovrebbero volontariamente partecipare di tanto in tanto alla ripulitura e alla manutenzione del laghetto rinunciando a qualche ora di spiaggia e impiegare quel tempo in un ben più nobile scopo che darebbe loro occasione di dare una mano al rospo smeraldino.

 In questi mesi abbiamo ricevuto tante di queste mail, con appelli accorati a non ricoprire lo stagno , bene, non abbiamo ricoperto un bel niente aspettando una soluzione, abbiamo fatto decine di appelli affinché gruppi di studiosi ci portasse una soluzione gli stessi studiosi che quando scrivono sui blog sembrano tutti docenti universitari, ma quando viene chiesto loro una soluzione si defilano … astutamente senza portare un ben che minimo contributo.

 Noi resisteremo fino alla fine cercando di trovare una soluzione e aspettando proposte serie ed intelligenti, vede questo è quello che succede a chi come me ha voluto creare un qualcosa che avvicinasse i ragazzi all’ambiente e alla cultura della preservazione del territorio. Non era meglio forse destinare quelle aree verdi ad aree edificabili? Piene di cemento? Sicuramente nessuno ci avrebbe scritto, trattandoci come dei distruttori dell’ambiente.. e come dire con il word tutti riescono a destreggiarsi bene ma quando si tratta di realizzare fattivamente le idee, “ah no! Adesso no, non ho tempo, ho da fare … domani vado con mia moglie in vacanza … Be che ci pensino gli altri “

 La critica è in generale, non mi rivolgo certo a lei, che conosco solo attraverso questa mail, quindi mi scuso con lei se ho usato un linguaggio abbastanza forte ma come ho già detto prima vorrei che qualcuno portasse almeno una proposta poi penseremo noi a realizzarla, come abbiamo dimostrato in questi anni attraverso l’impegno e il duro lavoro.

 Grazie e cordiali saluti.
 Luigi Silvestri
 Assessore Ambiente e Territorio – Comune di Spinetoli

Chiunque abbia soluzioni o suggerimenti per l’assessore, scriva a byoblu@byoblu.com.

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Leggi l’articolo originale su: ByoBlu – Il video blog di Claudio Messora

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