Mazzette alla polizia, anche da 90mila euro: il Sun di Murdoch nei guai

Rupert Murdoch (Foto LaPresse)

LONDRA – “Una cultura di pagamenti illegali” grazie ad agenti di polizia corrotti: è quella che avrebbe regnato nel Sun di Rupert Murdoch, secondo quanto scrive il Guardian, coinvolgendo gli agenti di polizia di Sua Maestà. Sue Arkers, commissaria della Polizia britannica, ha dichiarato in una conferenza stampa che i giornalisti del Sun avevano degli informatori tra gli agenti di polizia, che retribuivano profumatamente in cambio di soffiate.

Solo qualche ora dopo che Ruper Murdoch aveva lanciato il nuovo Sun on Sunday, edizione domenicale del Sun, sono uscite fuori le prime notizie su quello che la polizia londinese ha definito una “cultura di pagamenti illegali” che aveva come protagonisti i cronisti del Sune gli agenti londinesi.

Sue Atkers ha anche detto che un ufficiale pubblico avrebbe ricevuto oltre 80mila sterline, oltre 94mila euro. Addirittura un cronista del Sun avrebbe versato 150mila sterline in diversi anni per remunerare le proprie fonti all’interno della Polizia. Trattandosi di cifre così elevate, secondo Askers è evidente che si trattava di pagamenti autorizzati dalla direzione del giornale, al cui vertice c’è Dominic Mohan. A riguardo, la commissaria ha citato email in cui verrebbero menzionati chiaramente i pagamenti fatti dal tabloid agli agenti.

Dalle stesse mail risulterebbe anche che i giornalisti sapevano di agire in modo illegale, ma temevano di perdere il lavoro.

Addirittura Askers ha detto che, nell’ambito di questa inchiesta, sono stati arrestati non solo ex impiegati del Sun e agenti di polizia, ma anche un dipendente del ministero della Difesa e un membro dell’esercito.

Il caso torna a minare la reputazione di Murdoch a soli sette mesi dalla chiusura del News of the World per lo scandalo intercettazioni illegali.

 

 

 

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