Medici low-cost contro la crisi: richieste aumentate del 30% in un anno

ROMA -Il medico di oggi è low cost: secondo uno studio dell’Università Bocconi citato da Repubblica aumenta sempre di più il numero dei camici bianchi che offrono prestazioni sanitarie a prezzi scontati. E non si tratta solo di studi poco noti, magari in posizioni decentrate se non periferiche.

A  vedere una crescita delle offerte scontate sono soprattutto le attività ambulatoriali e le prestazioni odontoiatriche, che hanno visto un aumento delle richieste del 30 per cento grazie a costi che oscillano tra il 30 e il 50 per cento in meno dei prezzi standard.

Secondo la stima di Assolowcost riportata dal Censis questo boom di domanda e offerta porta ogni anno un giro d’affari di alcune centinaia di milioni all’interno della spesa complessiva degli italiani per la sanità privata ambulatoriale, che si aggira intorno agli undici miliardi.

Le prestazioni low cost riescono a far evitare ai pazienti le lunghe attese delle visite specialistiche nel pubblico e i costi alti di quelle del privato. Ad offrire tutto questo sono da tempo associazioni di volontariato come Pubbliche Assistenze dell’Anpas e Misericordie. Ora a tutte queste attività di volontariato si aggiungono ora, sulla spinta delle offerte online come Groupon e simili, quelle low-cost, con visite specialistiche che costano anche cinquanta euro.

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