Milano, 10mila visitatori alla settimana della moda. Il 2009 meglio del previsto, ripresa a fine anno?

A Milano, la settimana della moda è andata molto meglio di quanto gli organizzatori si aspettassero. I visitatori sono stati oltre i diecimila con almeno 1500 giornalisti e queste buone notizie fanno sperare in una ripresa in extremis delle vendite della moda italiana, ripresa che farebbe allontanare lo spettro che l’anno 2009 fosse quello più nero in assoluto per la moda italiana dal 1929.

Gli ordini sono ripartiti grazie anche all’impegno di molto stilisti che hanno curato di più il rapporto qualità-prezzo e hanno tagliato circa del 20% il costo dei singoli articoli. Anche se il modo di acquistare è cambiato, i compratori vedono un settembre abbastanza positivo che fa ben sperare in una ripresa degli acquisti entro dicembre.

I compratori hanno iniziato a prendere piccoli pezzi dalle precollezioni, le anticipazioni di quello che verrà mostrato nelle sfilate, mentre  i consumatori sono disposti a spendere per pellicce e borse di marca ma vogliono risparmiare su tutto il resto, che deve quindi avere un prezzo fruibile.

Gli ordini l’anno scorso erano crollati del 20 se non addirittura del 30%: quest’anno invece sono stati confermati. Un aiuto al “sistema Milano” è arrivato anche dalle fiere come la nuova “Milano pret-à-porter”.

Infine, un’altra decisione presa che evita le concorrenze impossibili e consentire la sopravvivenza dei negozi multimarca più piccoli è una specie di stop ai saldi selvaggi. I monomarca infatti, quest’anno non dovrebbero partire prima degli altri nell’offrire gli sconti.

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