Gli oltre cento librai indipendenti che lavorano a Milano hanno deciso di farsi conoscere e di collaborare tra loro mettendosi in rete, aprendo su Facebook la pagina ‘Milano citta’ di libri – Milano città di libraì, e dando vita ad iniziative di categoria e culturali.
“Recentemente – spiega Angelo Luigi Pirocchi, titolare della storica Libreria militare di Milano – è stato fatto una sorta di censimento dei librai indipendenti milanesi grazie alla guida di Anna Albano, da cui abbiamo preso il nome del sito ed è edita da Nda, e così io stesso ho scoperto che nella sola città siamo oltre cento, un numero impensato, probabilmente il più elevato d’Italia, e che comprende librerie specializzate a tema, negozi di quartiere e altri che hanno orientamento politico o sociale. Una ricchezza non da poco”. Per prima cosa i librai si sono riuniti per conoscersi e hanno deciso di dar vita a iniziative comuni anche per farsi conoscere dai lettori.
“Io ho dato vita alla pagina su Facebook – spiega Pirocchi – ed è un primo catalizzatore di idee e proposte. Per esempio stiamo organizzandoci per difenderci dalle richieste economiche degli editori che dopo l’abolizione delle tariffe postali ridotte fanno ricadere su di noi i costi”. “Ma non solo – aggiunge – cerchiamo di realizzare una sorta di identikit del libraio indipendente allo scopo di fornire un servizio sempre più mirato e utile ai lettori. E devo dire che la nostra iniziativa ha incontrato interesse presso librai di altre città per provare a mettere in moto qualcosa che superi lo spazio milanese”.