Rai: salta la nomina di Susanna Petruni al Tg2

ROMA – Salta la nomina di Susanna Petruni alla direzione del Tg2. La manovra orchestrata dal direttore generale Masi per portare il vicedirettore del Tg1 sulla poltrona che fino alla scorsa settimana era occupata da Mario Orfeo (passato a guidare il Messaggero al posto di Napoletano, chiamato al Sole 24 Ore). Il pacchetto di nomine all’ordine del giorno del Cda della Rai riunito venerdì mattina è stato rinviato alla settimana successiva. Per il Tg2 il Cda ha votato l’interim affidato a Mario De Scalzi.

Secondo le prime indiscrezioni, da diversi consiglieri è venuta la richiesta di ulteriori approfondimenti e questo ha reso necessario uno slittamento. Il pacchetto nomine proposto dal direttore generale, Mauro Masi, non è stato comunque ritirato, dunque resta in piedi. Nel frattempo la direzione del Tg2 continua a essere affidata ad interim al vice direttore Mario De Scalzi.

”Il ritiro, perchè di ritiro si è trattato e non di rinvio, delle proposte di nomina al Tg1 e al Tg2 induca il direttore generale a capire finalmente che gli atti di forza non fanno bene alla Rai”. Lo sottolinea il consigliere di minoranza Nino Rizzo Nervo. ”Il Tg2 – dice ancora Rizzo Nervo – si è distinto sino ad oggi per l’equilibrio che deve avere l’informazione del servizio pubblico e per non aver mai taciuto le notizie. Merito di Mario Orfeo che non a caso era stato nominato due anni fa all’unanimità. Con Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis – ricorda Rizzo Nervo – avevamo chiesto un nuovo direttore con la stessa sensibilita’ professionale di Orfeo e le stesse caratteristiche di autonomia e indipendenza. Per questo condividiamo l’auspicio del presidente Garimberti per una nomina che possa avere in Consiglio se non l’unanimità la maggioranza piu’ larga possibile. E’ questa – conclude il consigliere – anche la richiesta della redazione del Tg2 ed un vertice responsabile non può sottrarsi ad una scelta libera ed autonoma”.

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