La prima colazione sconfigge l’obesita’: chi non la fa in modo adeguato e’ tre volte piu’ soggetto a sovrappeso e obesita’. Lo rileva una ricerca della Scuola di specializzazione in pediatria dell’Universita’ di Parma sulle abitudini alimentari dei bambini in eta’ scolare presentata oggi durante il quarto congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) di Firenze.
La ricerca e’ stata realizzata all’interno dell’organizzazione di Giocampus Estate – progetto promosso da Comune di Parma, Universita’ degli Studi, Coni provinciale, Cus Parma, Ufficio scolastico e Barilla – su un campione di 1.250 bambini di eta’ tra gli 8 e gli 11 anni intervistati nel 2005: il 22% ha dichiarato di non consumare la prima colazione. Di questi il 27,5% e’ in sovrappeso e il 9,6% e’ obeso. Tra il 78% dei ragazzi che mangiano appena svegli, l’obesita’ e’ al 4,5% e il sovrappeso al 9,1%. ”Con l’applicazione del modello educativo Giocampus che promuove corrette abitudini alimentari e motorie tra oltre 7 mila studenti – spiegano gli organizzatori – in cinque anni la percentuale di giovanissimi che non consumano la prima colazione e’ scesa all’8% nel 2010.
L’incidenza del sovrappeso e dell’obesita’ tra chi ha partecipato a Giocampus e’ pressoche’ invariata; in tutto il resto della popolazione e’ invece aumentata in modo diffuso”. E’ cambiato anche il modo di far colazione: i bambini che vivono questo importante momento della giornata insieme alla mamma o al papa’ passano dal 65% del 2005 al 37% del 2010, mentre cresce del 23% l’abitudine a fare colazione davanti alla tv. Durante il congresso Fimp, son stati distribuiti ai pediatri il ‘Kit Giocampus’ sulla prima colazione con un poster per l’ambulatorio e 500 brochure per le famiglie con le proposte per un menu mattutino equilibrato.