di Giacomo Russo Spena
“Avevo un figlio Valerio, che riempiva la nostra vita e me lo hanno ammazzato. È caduto sul divano in quell’angolo, aveva la testa dove adesso c’è quel gattino di pezza. Sono stati i fascisti, forse per vendetta perché Valerio faceva parte di Autonomia o forse per paura. Valerio era un loro nemico […]
Spunta un cadavere di donna mutilato nelle campagne romane: omicidio rituale?
ROMA- Il cadavere di una donna senza testa né gambe e con le braccia aperte, privo di alcuni…