Parte l'Huffington Post francese. Anne Sinclair al comando

PARIGI – E' ormai ufficiale: l'Huffington Post, versione francese del sito di informazione americano, sara' lanciato lunedi' con la direzione editoriale della giornalista Anne Sinclair, moglie di Dominique Strauss-Kahn, l'ex direttore del Fondo Monetario Internazionale.

La notizia che la Sinclair avrebbe preso la testa del nuovo giornale on line era gia' circolata nei mesi scorsi, ma l'annuncio ufficiale e' di oggi. Il sito si ''accendera'' lunedi' mattina e sara' presentato alla stampa il giorno stesso da Arianne Huffington, la fondatrice del sito americano nel 2005, dalla Sinclair e da altri membri della redazione. Il nuovo Huffington Post e' la prima versione non anglofona del sito americano, che nasce in partnership con il quotidiano Le Monde, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali.

A 63 anni, Anne Sinclair non si e' lasciata abbattere dagli scandali a sfondo sessuale che hanno investito il marito, dalle accuse di stupro a New York ai festini a luci rosse di Lille. E' stata la giornalista tv piu' celebre di Francia: 20 anni fa conduceva Sept sur sept, il talk-show piu' seguito della storia della tv transalpina. Il suo volto, con gli occhi blu che bucavano lo schermo, divenne quello delle ''Marianne'' di tutti i municipi.

Ha poi lasciato la tv per poter stare accanto a Strauss-Kahn, sposato in seconde nozze nel 1991, quando alla fine degli anni '90 il responsabile socialista fu coinvolto nello scandalo della mutua studentesca (Mnef) e costretto a dimettersi da ministro dell'Economia nel governo di Lionel Jospin. Nell'ultimo anno e' stata immortalata dalle tv di tutto il mondo, forte e determinata, accanto al marito, la cui carriera politica e' stata bruscamente interrotta lo scorso anno dallo scandalo del Sofitel di New York, quando l'ex direttore del FMI e' stato accusato di stupro da una cameriera dell'albergo e poi scagionato, almeno a livello penale.

L'Huffington Post e' uno dei siti di informazione piu' seguiti al mondo con 37 milioni di visitatori, piu' del New York Times.

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