Patto tra il San Filippo di Roma e Nassiriya per la formazione dei medici

ROMA, 28 LUG – Un protocollo d'intesa tra l'ospedale San Filippo Neri di Roma e l'ospedale di Nassiriya, in Iraq, allo scopo di avviare un percorso di formazione di medici iracheni nella struttura romana nell'ambito degli accordi bilaterali tra l'Italia e il Paese mediorientale. A presentare la firma dell'accordo, oggi nel nosocomio romano, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il dg dell'ospedale Domenico Alessio, il vicepresidente del Consiglio regionale Raffaele D'Ambrosio (Udc) con il coordinatore della task-force in Iraq Massimo Bellelli e il responsabile affari generali dell'ambasciata irachena Shamel al-Khateeb. Il protocollo durera' tre anni, e prevede la formazione di 5 medici iracheni per 4 mesi nelle strutture italiane, con particolare riguardo alle specializzazioni di ostetricia, laboratorio analisi, radiologia, anestesia, chirurgia generale e neurochirurgia. Medici italiani, inoltre, andranno in Iraq per uno scambio di esperienze, ed e' prevista anche una forma di tutoraggio a distanza tramite Skype. ''Questa collaborazione – ha commentato Polverini – dara' tantissimo all'Iraq, ma anche a noi, in termini di esperienza e professionalita': e' un bel segnale che diamo alla sanita' pubblica. Questa e' un'altra delle cose belle che facciamo – ha aggiunto ricordando l'esperienza del San Camillo con i feriti dalla Libia – stiamo costruendo una squadra sempre piu' attiva. I primi 7 mesi sono stati i piu' duri – ha poi aggiunto riferendosi al Piano di rientro della sanita' – Ma io sono orgogliosa di aver penalizzato quelle strutture che non offrivano un servizio di qualita' e di aver invece premiato quelle che danno una sanita' d'eccellenza''. ''Oggi Italia e Iraq sono piu' vicini, anche per la sanita' – ha affermato infine il dg Alessio – Il fatto che sia stato coinvolto proprio il San Filippo rappresenta il riconoscimento internazionale della professionalita' di chi lavora qui''.

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