P4, Dagospia: "Il sito lo gestisco io"

ROMA, 20 GIU – ”Non nego di aver conosciuto Luigi Bisgnani e di aver avuto notizie da lui, io come tanti altri giornalisti, del resto. Quello che e’ certo è che Bisignani non ha mai ‘cogestito’ Dagospia, ne’ tantomeno e’ intervenuto per farmi avere la pubblicita’ dall’Eni”.

Dalla casa romana dove lavora al suo cliccatissimo sito – ”600 mila pagine viste al giorno, 140 mila visitatori unici”, snocciola lui con orgoglio – Roberto D’Agostino smentisce le notizie che lo riguardano arrivate dalla procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. ”Non sono mai stato ascoltato a Napoli, ne’ indagato – dice all’Ansa- qual e’ il problema?”.

Poi aggiunge: ”Leggo cose assurde, che mi lasciano senza parole, scrivere una castroneria va bene, diffamare gia’ meno”. I giornalisti, sottolinea piccato Dago, che oggi pubblica la sua versione anche sul sito, ”prendono le notizie dalle fonti, le verificano e le pubblicano”. E le fonti, ”le scelgono liberamente loro”, aggiunge, ”non se le fanno indicare dalle procure della Repubblica”. Quanto alla pubblicita’, ”basta vedere gli importi”, sottolinea, ”io la chiedo a tutti, non mi vergogno certo, visto che di inserzioni campa il mio sito. L’Eni fa pubblicita’ ovunque, a chiunque, anche al Gazzettino dell’appetito; e quei centomila euro all’anno, e lordi, che ho ottenuto li ho avuti attraverso un centro-media e dalla societa’ che raccoglie i banner per il sito (System24). Certo non e’ una cifra per la quale si possa gridare allo scandalo. Chissa’, forse se fosse intervenuto Bisignani, visto il suo rapporto con Scaroni, avrei ottenuto molto, molto di piu’ ”.

Poi Dago punta il dito sulla notizia di gossip che sarebbe arrivata al sito attraverso Bisignani: ”da quello che risulta il parlamentare pdl Alfonso Papa avrebbe detto al lobbista di mandare a dagospia un pettegolezzo su Vietti attovagliato a Trastevere con ‘quattro avvenenti ragazze’… una notiziola che sul mio sito non e’ mai comparsa, puo’ vericarlo chiunque”. Questa, ”non e’ la buca delle poste”, ripete, ”io scelgo quello che voglio”.

Insomma, per Dagospia nessuno scandalo: ”Non nego di conoscere Bisignani ne’ di avere ottenuto notizie da lui, io come tanti altri, ma ne ho prese tante di notizie anche da tanti altri.- conclude D’Agostino- Uno le notizie le chiede a chi ce l’ha, anche al diavolo se serve. E poi, oggi Bisignani vuol dire Letta, come ieri Angelo Rovati voleva dire Prodi oppure Velardi stava per D’Alema. Io non ci vedo nulla di cosi’ scandaloso. E diciamolo, anche a giudicare da quello che ha ottenuto Bisignani non mi sembra ‘l’uomo piu’ potente d’Italia’…”.

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