Prima ci gioco poi li curo: cuccioli virtuali anti-abbandono

ROMA – Cuccioli virtuali per la lotta anti-abbandono e per aiutare i padroncini di oggi a diventare i proprietari responsabili di domani. Questo l'obiettivo della iniziativa presentata a Roma dalla Lega nazionale per la difesa del cane e Nintendo attraverso il programma 'NintenDogs+Cats' che ha come obiettivo quello di sensibilizzare a una corretta gestione di cani e gatti e, soprattutto, evitarne l'abbandono.

Alla base dell'idea, un videogame che riproduce in tutto e per tutto quello che si dovra' poi fare con l'amico a quattro zampe una volta arrivato in casa: le necessita' quotidiane degli animali domestici verranno, infatti, riprodotte su una console che sara' fornita, una settimana prima dell'adozione di un cane o di un gatto, insieme con il gioco, a tutti coloro che si recheranno in uno dei canili selezionati dall'associazione. In questo modo ci si potra' abituare, grazie al cucciolo virtuale, alle cure richieste da un animale reale che, per esempio, rispondera' alla voce del padrone, gli lecchera' il viso ogni volta che ci si avvicinera' allo schermo, e giochera' come farebbe uno vero.

Basti pensare che, secondo i dati forniti dal ministero della Salute (al 2009), sono piu' di 92.000 i cani abbandonati poi finiti nei canili (anche se le cifre hanno subito qualche miglioramento). E, proprio la situazione nel periodo estivo raggiunge picchi altissimi: a giugno, luglio, e agosto si assiste, infatti, in media a 650 abbandoni al giorno, 25 all' ora, uno ogni due minuti. ''Grazie all'intenso rapporto virtuale che si viene a instaurare tra il cucciolo e il padrone – commenta Andrea Persegati, general manager di Nintendo Italia – si abituano adulti e bambini a conoscere le gioie di avere un animale in casa, ma anche a prendere consapevolezza delle scrupolose cure di cui ha bisogno''. Secondo la Lega nazionale per la difesa del cane adottare un cane o un gatto ''e' un atto di generosita' ma soprattutto una decisione importante, e come tale deve essere meditata attentamente e non derivare dallo slancio emotivo del momento, poiche' un animale e' essere senziente con le sue esigenze e le sue necessita'''.

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