Prix Italia: The Guardian vince la sezione multimediale

TORINO, 29 SET – Gli inglesi sono rimasti esclusi dai premi dei tre concorsi ufficiali, Tv, Radio e Web, del 63esimo Prix Italia, organizzato da Rai a Torino, ma vincono il nuovo Premio Speciale alla miglior sezione multimediale di quotidiani, periodici e agenzie di stampa, al suo debutto al Prix Italia: ad aggiudicarselo e' il sito del quotidiano 'The Guardian' che per la giuria e' ''efficace e accattivante'' con ''facilita' nel reperimento di informazioni aggiuntive e ricchezza di contenuti'''.

Da notare pero' che la giuria stessa (presieduta dal professor Peppino Ortoleva e composta dai colleghi Angelo Raffaele Meo, Patrice Flichy e Alessandro Fusaro) pone l'accento – in generale – su un particolare aspetto delle pagine web: ''tutte le pagine prese in esame – scrivono i giurati – mancano di attenzione all'accessibilita' per visitatori disabili, e la giuria raccomanda uno sforzo maggiore in tale direzione''.

Tra gli altri Premi Speciali, ''Singing for Life – Voci dalle Township'' diretto da Barbara Weissenbeck per l'austriaca ORF vince tra i Programmi che incidono sui cambiamenti sociali, mentre la Coppa del Presidente della Repubblica va a ''Oltre il Muro'' di Anne Lhioreau della SRF francese. Già premiato nel concorso ufficiale, ''L'armistizio'' della ZDF vince anche il Premio Speciale Signis dell'Associazione Cattolica Internazionale per il programma che meglio contribuisca alla promozione dei valori umani, e doppio premio per ''La Vendetta di Toni'' di France", scelto anche dalla giuria dagli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Torino che ha premiato, inoltre, per i Tv Drama, ''Chernobyl – 4 giorni d'aprile'' della polacca TVP e, per Tv Documentari, ''Non piangere per me Sudan'' della KBS (Corea del Sud) e ''Prime Time – il commercio illegittimo di sigarette in Irlanda'' della RTE irlandese.

Gestione cookie