Processo Mediaset: lunedì Berlusconi non sarà in aula

MILANO, 12 GIU – La linea decisa tempo fa con i suoi difensori e' quella di essere il piu' possibile in aula per seguire i processi in cui e' imputato a Milano che, eccetto quello sul caso Ruby, si celebrano quasi sempre il lunedi'. Linea che Silvio Berlusconi, complice una gimcana tra gli impegni istituzionali, ha seguito per oltre un mese e che ultimamente, dopo le elezioni amministrative, pare essere cambiata o quantomeno messa in stand-by.

Cosi' anche domani mattina il premier, come ormai accade da tre settimane, non varchera' la soglia del palazzo di Giustizia di Milano. In calendario, davanti ai giudici della prima sezione penale, dopo due mesi di sospensione, c'e' l'udienza a suo carico e di altre persone, tra cui Fedele Confalonieri, per presunte irregolarita' nella compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset, processo per il quale il Governo ha sollevato il conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale.

Berlusconi non ci sara' perche' e' impegnato a Roma al vertice interministeriale italo-istraeliano alla presenza del presidente Netanyahu, ma non dovrebbe far valere alcun legittimo impedimento, rispettando cosi' l'accordo raggiunto mesi fa tra il Presidente del Tribunale Livia Pomodoro e i suoi difensori, gli avvocati e parlamentari del Pdl Niccolo' Ghedini e Piero Longo.

Per il dibattimento di domani, il presidente del collegio Edoardo D'Avossa, aveva pregato le difese di citare una serie di testimoni: avrebbero dovuto essere una decina, ma si e' scoperto che forse ce ne saranno, tra intermediari nella compravendita dei diritti e manager del Biscione, solo quattro. Si prevede che la loro audizione si esaurira' in mattinata. Dopo di che si dovrebbe concordare il calendario delle prossime udienze che si dovrebbero celebrare dopo la pausa estiva e programmare quindi la convocazione dei testi elencati dalla difesa del premier.

Per la prossima settimana gli impegni giudiziari del Presidente del Consiglio non si fermano qui. Martedi' riprendera' il processo sul caso Ruby: non sara' in aula come non ci dovrebbe essere nemmeno la giovane marocchina, ad ascoltare il procuratore aggiunto Ilda Boccassini che replichera' alle 16 questioni preliminari sollevate dai suoi avvocati, tra cui quelle dell'incompatibilita' funzionale e territoriale. Sabato 18 giugno invece si terra' l'udienza di 'recupero' per la vicenda Mills con la riconvocazione dell'armatore Diego Attanasio che la volta scorsa, per questioni di salute, non aveva potuto prendere l'aereo e volare dalla Namibia a Milano. Al momento la sua deposizione e' ancora un'incognita, come rimane un'incognita la presenza di Berlusconi anche se i suoi legali vanno ripetendo che ''e' sua intenzione partecipare ai processi'' specie quando ci sono dei testimoni importanti per la sua difesa, proprio come ritengono sia Diego Attanasio.

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