Rai3, niente più addio per la Annunziata. Il Tg5 fa più ascolti del Tg1

Lucia Annunziata (foto LaPresse)

ROMA – Niente più addio alla Rai per Lucia Annunziata, il suo programma, “In Mezzora”, riprenderà a settembre. Pace fatta dunque tra la giornalista e il direttore di Rai3 Paolo Ruffini, che aveva spinto la Annunziata ad annunciare l’addio.

Il chiarimento sarebbe stato raggiunto mercoledì mattina in un incontro a casa della conduttrice. Durante il colloquio Ruffini avrebbe confermato il suo sostegno alla Annunziata, che avrebbe poi spiegato le ragioni che l’hanno spinta a parlare di “piccole mafie” nella rete nel corso di un’intervista al Messaggero.

Una buona notizia per Rai3 quindi, mentre Rai1 deve fare i conti con un calo degli ascolti. Mercoledì infatti il Tg5 di Clemente Mimun con il 20,88% di share e 3.691.000 spettatori ha battuto di un soffio il Tg1, che di solito raccoglie più spettatori del telegiornale rivale. Il tg di Agusto Minzolini ha ottenuto il 20,64% con 3.642.000, mentre il TgLa7 di Enrico Mentana ha avuto l’11,49% di share con 2.058.000 spettatori.

“Continua l’emorragia di ascolti del Tg1. Quanto ancora si deve aspettare perché i vertici Rai prendano atto del fallimento della direzione Minzolini?”. A chiederselo è Riccardo Milana di Alleanza per l’Italia, componente della Commissione di Vigilanza. “Ancora una volta – sostiene Milana – i dati del primo telegiornale della Rai nuovamente battuto dal Tg5 sia in share che in telespettatori, raccontano un trend sempre più preoccupante. Il fiore all’occhiello del servizio pubblico rischia di diventare fanalino di coda a causa della disaffezione del pubblico nei confronti di un telegiornale che ha fatto dell’informazione parziale la sua bandiera”.

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