Rcs: l’assemblea approva le modifiche per la semplificazione

MILANO – L’assemblea degli azionisti di Rcs MediaGroup ha approvato le modifiche degli articoli dello statuto societario sull’oggetto sociale e sulle deleghe di poteri. La modifica dell’oggetto prevede in particolare un ampliamento in modo da includere, oltre all’attività di holding già presente, le attività legate al settore dell’editoria, dell’informazione, della pubblicità, dell’intrattenimento e attività comunque loro connesse o strumentali.

La modifica è prodromica alla realizzazione di un programma di razionalizzazione e semplificazione societaria che prevede la fusione per incorporazione di una decina di società. Quanti non hanno partecipato alla delibera sul cambio dell’oggetto societario hanno un diritto di recesso a 1,163 euro per azione (0,796 euro per le risparmio).

E’ stato poi modificato l’articolo dello statuto relativo alle deleghe di poteri. Il perimetro della ristrutturazione coinvolge una decina di società: Rcs Quotidiani con Rcs Digital e Trovocasa; Rcs Periodici con Editrice Abitare Segesta, Pubblibaby, Rcs Direct, Rizzoli Publishing Italia e Sfera Editore; Rcs Pubblicità. Escluse dalla riorganizzazione Rcs Libri, perchè – ha spiegato il presidente Piergaetano Marchetti – non è interamente posseduta dal gruppo, e alcune società come TrovoLavoro e attività sportive come il Giro d’Italia perchè per legge devono restare società separate.

Successivamente l’ad di Rcs MeadiaGroup Antonello Perricone si è soffermato sulla situazione delle otto testate periodiche ( Astra, Costruire, Costruire Impianti, Il Mondo, Max, Novella 2000, Ok – Salute, Prima Di Tutto e Visto) sulle quali Rcs MediaGroup ha ricevuto delle offerte giudicandole inadeguate, ma che pur se in difficoltà hanno una situazione economica giudicata recuperabile. “Ci sono dei numeri con marginalità negativa, ma non tale da non poter essere recuperata con un’azione incisiva come quella che ci apprestiamo a fare”, ha spiegato Perricone che ha annunciato un incontro a breve con manager e direttori di testata.

Le nuove tecnologie costituiscono “una sfida essenziale” per Rcs Mediagroup aveva sottolineato in precedenza il presidente Piergaetano Marchetti. Rispondendo ad un azionista che esortava la società ad avere “frontiere più ampie rispetto a quelle tradizionali”, Marchetti ha detto che tali esortazioni “suonano miele qui”, ricordando che il nuovo oggetto sociale della Rcs Mediagroup (articolo 2 dello statuto) comprenderà “le attività di raccolta, gestione, diffusione e distribuzione di dati nonchè le attivitá di commercializzazione di beni e di servizi attraverso mezzi e piattaforme di comunicazione di ogni tipo”.

In questa formulazione, ha proseguito Marchetti, c’è “una novità, l’apertura a tutte le nuove possibilità che il progresso tecnologico e l’evoluzione della società dei consumi offrono. “Non è un vincolo, ma una grande libertà per innovare”, ha concluso Marchetti.

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