Roma. Scappa dagli agenti, scavalca un muro e cade per 7 metri: è grave

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ stato tradito da un errore di valutazione durante una notte brava mentre era in gita a Roma e dalla convinzione che dall’altra parte non ci fosse il vuoto. Uno studente spagnolo di 18 anni e’ in gravissime condizioni, dopo essere caduto nel vuoto mentre cercava di scavalcare un muretto e tentava di fuggire alla vista dei carabinieri. L’episodio la scorsa notte nei pressi della fermata della metro Cipro, dove il giovane si trovava assieme a un gruppo di compagni, autori di schiamazzi e danneggiamenti.

Il ragazzo era in gita nella Capitale con la sua classe di un istituto scolastico iberico. Intorno alle 3 e mezza della scorsa notte, dopo una segnalazione giunta al 112 che parlava di schiamazzi notturni e sassi contro alcune auto nei pressi della fermata della metropolitana, i carabinieri erano giunti sul posto senza lampeggianti ne’ segnali acustici.

Alla vista dei militari il gruppo di circa dieci ragazzi comincia a scappare dividendosi: un gruppo viene bloccato mentre un altro si è diretto verso la fermata del metro’. Tra questi, il diciottenne, che nel proseguire la corsa ha saltato il muretto ed e’ caduto nel vuoto schiantandosi sul piazzale antistante l’ingresso della fermata Cipro.

Prima di scavalcare il muretto probabilmente il giovane pensava che dall’altra parte la distanza da terra fosse la stessa di quella che vedeva di fronte a sè (circa un metro e 20). E invece dopo il salto ha fatto un volo di sei metri e settanta, schiantandosi sul piazzale. Il muretto, tra l’altro, era privo di recinzione. Il giovane e’ ricoverato in condizioni disperate al Policlinico Gemelli e conserva una minima attivita’ delle funzioni vitali. I genitori sono giunti in queste ore a Roma dalla Spagna.