Rupert Murdoch cerca il riscatto web e punta al rilancio del suo social network. MySpace contro Facebook

La nuova rivoluzione di MySpace guida il social network verso un ritorno al passato. E, per diversificarsi dal più celebre concorrente, Facebook, punta sulla qualità, sui contenuti e sullo spirito critico dei suoi utenti.

Ce la faranno? Riuscirà il tycoon australiano, presente in Italia con Sky e arcinemico di Silvio Berlusconi,  a riscattarsi dal fallimento della sua incursione nel web costatagli fino a oggi un pacco di miliardi di dollari?

La piattaforma, nata nel 2003 dalle menti di Tom Anderson e Chris DeWolfe per aiutare i gruppi musicali a promuoversi on line, nel 2005 è stata acquistata da Rupert Murdoch. L’editore però non aveva previsto l’avvento di Facebook, che presto avrebbe rubato a MySpace il primato di social network più visitato del Web.

Per questo, oggi, MySpace torna alla carica, cercando di sintetizzare il meglio dei siti di aggregazione con l’esperienza dei giornali tradizionali.

L’intento è chiaro già nel nuovo logo, una parentesi che rappresenta uno spazio tutto da riempire. Gli utenti più avvezzi a riconoscere la qualità, saranno premiati e quelli più bravi diventeranno “curatori” del sito. Non solo: uno speciale badge sul profilo indicherà affidabilità, vitalità sociale, generosità nella condivisione.

La nuova homepage, poi, mostrerà in tempo reale tutti i contenuti, assecondando i gusti dell’utente e aggiornandolo sulle attività dei suoi amici. Potrà essere visualizzata come un magazine o in modo tradizionale e soprattutto potrà essere personalizzata con grafiche di famosi designer.

Pagine a tema raggrupperanno articoli, video e foto. Mentre il tutto, naturalmente, sarà navigabile e gestibile attraverso tecnologia WAP, iPhone e Android. Il conto alla rovescia per il lancio della nuova versione è già cominciato. Il nuovo MySpace è già in parte attivo negli U.S.A. in versione beta e da metà novembre sbarcherà anche in Italia.

Gestione cookie