“Sali da bagno”: nuova droga da effetti letali è legale in America

ROMA – Simili all’apparenza a semplici sali da bagno, nella realtà un nuovo tipo di droga in forma cristallina che spaventa medici ed autorità americane. I catinoni, soprannominati appunto “sali da bagno” per la consistenza bianca e cristallina, hanno effetti analoghi alle metanfetamine e inducono nel soggetto fenomeni di autolesionismo ed atti di violenza. La droga è pericolosa non solo per i comportamenti assunti sotto il suo effetto, ma per le controindicazioni fisiche come febbre molto alta, aumento significativo della pressione sanguigna, e del battito cardiaco, gravi spasmi muscolari.

Le sostanze contenute nei sali sono il mefedrone e il composto chimico Mdpv, equivalenti sintetiche del catinone, principio attivo del khat vegetale, una droga molto diffusa in paesi come l’Arabia e l’Africa orientale il cui effetto è quello di alterare lo stato di coscienza. L’effetto stupefacente indotto da tali sostanze è talmente forte che in alcuni casi i medici non sono riusciti a placare il paziente con i forti tranquillanti, e per sedarlo sono ricorsi all’anestesia totale. “Se si mettono insieme gli effetti peggiori di metanfetamine, cocaina, PCP (fenciclidina), ecstasy e Lsd, allora si ha un’idea di cosa a volte noi vediamo qui”, ha spiegato Mark Ryan, direttore del Centro avvelenamenti della Louisiana.

A preoccupare medici ed autorità sono i tempi delle psicosi, che possono durare anche mesi prima che il paziente si riprenda dal “bad trip”, provocato da droghe dai nomi invitanti e rassicuranti, come “ondata d’avorio”, “avorio puro”, “cielo di vaniglia” o “aura” e che al momento sono considerate legali, tanto da essere regolarmente vendute nelle tabaccherie, nelle stazioni di servizio e sul web. Le confezioni da 50 milligrammi costano tra i 25 ed i 50 dollari ed i cristalli possono essere annusati, fumati o iniettati tipo crack, dagli effetti dannosi per la salute.

L’Europa non è immune dalla diffusione di questa nuova droga, che circola in Germania da almeno tre anni, e che nel 2010 è stata vietata in Gran Bretagna. L’Italia invece ha messo al bando lo stupefacente a partire da inizio giugno, con un decreto del ministero della Salute che ha aggiornato il Testo unico delle leggi riguardanti gli stupefacenti e le sostanze psicotrope, ed aggiungendo quindi il metilendiossipirovalene, il principio attivo nascosto nei sali.

L’America invece non riesce a debellare la rapida diffusione, come riferisce l’American Association of Poison Control Centers, che da gennaio a giugno ha registrato 3470 chiamate legate ai “sali da bagno”. Anche se i sali vengono dichiarati illegali, esiste un cavillo giuridico che permette di tornare alla legalità: le confezioni di sali presentano l’avvertimento “non a uso commestibile”, indicazione sufficiente affinché le droghe non rientrino nell’ambito del “Federal Analog Act”, la legge federale che proibisce le sostanze simili alle droghe vietate. Dunque cambiando anche solo uno dei componenti dei sali si riottiene una droga perfettamente legale, ma decisamente letale.

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