SALUTE: PECCATORI (IEO),CON LEGGE 40 PIU’ CONGELAMENTO OVOCITI

“La legge 40, ingiusta nei confronti delle pazienti, impedendo il congelamento degli embrioni, ha portato a applicare la metodica del congelamento degli ovociti in modo sistematico, e ciò ha fatto fare passi da gigante alle tecniche di procreazione”. Così Fedro Peccatori, direttore del progetto fertilità dell’Istituto Europeo di Oncologia, alla presentazione del convegno organizzato da Pro-Fert a Castrocaro Terme sulla maternità dopo il tumore.

Alla presentazione si è parlato di tecniche come la crioconservazione degli ovociti e del tessuto ovario. Peccatori ha specificato di non ritenere che la legge 40 abbia aiutato la ricerca, ma solo, “aumentando i numeri, fatto capire che la metodica era praticabile”. Certo, ha aggiunto, sempre parlando degli effetti della legge, “ho visto tante pazienti che non ci avevano ‘pensato prima’, che poi sono volate all’estero per una fecondazione eterologa”.

Quanto al futuro, ha spiegato il ginecologo Carlo Flamigni, membro del comitato nazionale per la Bioetica, tra 15-20 anni con la ricerca sulle staminali le persone sterili potrebbero tornare fertili perché dalle loro cellule potrebbero essere ottenuti gameti. “Questo tipo di indagine crea problemi di difficile soluzione per i moralisti – ha però aggiunto – che affidano le loro speranze alle ricerche che considerano ‘lecite’. Per un cattolico, quelle sulle cellule adulte”.

Ma per Flamigli “la ricerca ‘lecita’ viene contaminata dall’informazione che le è arrivata dalla ricerca ‘illecita’. In questo momento nessuna ricerca è pulita, tutte si sono sporcate di ‘immoralita”. Quindi bisogna trovare per l’avvenire una soluzione che le assomma”.

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