Lo smog aumenta il rischio di aborto nelle donne incinte, riducendo il numero delle cellule in zone dell’embrione in corso di sviluppo. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di San Paolo, Brasile, che hanno presentato i loro risultati alla conferenza annuale dell’American Society of Reproductive Medicine ad Atlanta negli Stati Uniti.
«L’inquinamento atmosferico influenza negativamente lo sviluppo embrionale, rendendo l’aborto più probabile di due volte e mezzo rispetto al normale – ha detto Paulo Marcelo Perin, ricercatore a capo dello studio – Anche piccole dosi di inquinamento sono sufficienti. Mentre l’impianto dell’embrione dell’utero non viene arrestato, il suo normale sviluppo viene disturbato».