Scuola, mal di schiena per 1 alunno su due: “Troppe ore seduti”

MILANO – Schiena malandata già alle scuole elementari. Il male delle nuove generazioni è la lombalgia: ne soffre un bimbo su 2, il doppio rispetto ai genitori quando avevano la stessa età. Sono i fisioterapisti a lanciare l’allarme, oggi a Milano durante la presentazione del Congresso nazionale Aifi (Associazione italiana fisioterapisti), in programma da domani a domenica a Pacengo del Garda (Verona).

La schiena dei più piccoli è ‘sotto stress’, avvertono gli esperti: zaini stracarichi di libri, posizioni scorrette sui banchi di scuola, troppe ore inchiodati alla sedia. In una fase delicata per lo sviluppo muscolo scheletrico: è proprio tra i 6 e i 10 anni che si giocano le partite più importanti per la schiena. “La forma delle vertebre – spiegano i fisioterapisti – sarà tanto più normale quanto più saranno applicate correttamente le forze esterne, rappresentate dal peso del corpo, dai pesi sopportati dalle spalle, dalle posizioni assunte e dall’azione dei muscoli”.

Gli esperti lanciano un appello ai genitori: vigilate sulla schiena dei piccoli, “in modo da correggere i fattori che possono rappresentare un rischio”. A cominciare dalle cattive posture. “Se il bambino sta sempre ingobbito, oppure semi-sdraiato sulla sedia – prosegue Bortone – sottopone la colonna vertebrale a pressioni sbagliate”. A casa, suggeriscono gli esperti, meglio usare sedie ergonomiche e una scrivania proporzionata all’altezza, che permettano al bambino di tenere i piedi ben appoggiati per terra e di appoggiare gli avambracci senza fatica e con le spalle rilassate. Anche a scuola, osservano ancora i fisioterapisti, si dovrebbe prestare la stessa cura per gli arredi. Ne esistono alcuni in linea con “il grande aumento di statura del bambino in questi anni”.

Sì anche all’attività fisica, ma senza esagerare: “Se è troppo intensa, potrebbe trasformarsi in un fattore di rischio – chiarisce Bortone – ma questo non significa proibire lo sport. L’importante, specialmente prima degli 8-9 anni, è che i bambini imparino a stare insieme ai coetanei e a considerare lo sport come parte naturale della loro giornata. Tutte le attività fisiche vanno bene, perchè il movimento sviluppa il senso di coordinazione e della velocità, l’equilibrio, aumenta la resistenza e la capacità dei muscoli di sopportare gli sforzi e di resistere ai danni”. Massima cura infine nella scelta dello zaino: leggero quando è vuoto, con schiena e bretelle imbottite e una cintura per fermarlo in vita, niente aperture a soffietto che incentivano a riempirlo di più.

Il peso ideale? Non deve superare il 20% di quello del bambino. Da una ricerca condotta su scolari di 6 anni emerge che per circa 8 su 10 lo zaino è causa di affaticamento, per quasi la metà di mal di schiena. “Sicuramente lo zaino non fa venire la scoliosi, ma se inadeguato può scatenare dolorose lombalgie”.

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