Sei milioni di italiani ha problemi di udito, ripercussioni sulla guida

In Italia più di 6 milioni di italiani ha problemi di udito, e il 37% non si è mai sottoposto a una visita specialistica. Un problema che può avere forti ripercussioni sulla sicurezza stradale: per questo è nato il progetto “Udito è sicurezza” che in sette grandi città italiane proporrà test gratuiti e sensibilizzerà i cittadini.

L’iniziativa è promossa dall’Automobil club Italia (Aci) e dalle associazioni di audioprotesisti Anap e Ana, in collaborazione con il direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’Università di Torino Carlo Giordano. «Il fattore umano è universalmente considerato come la causa più importante degli incidenti stradali – ha spiegato Giordano – e in questo ambito giocano un ruolo fondamentale i deficit sensoriali, come udito e vista, e il grado di vigilanza e attenzione alla guida». Il progetto vuole valutare l’udito dei guidatori attraverso un test audiometrico e uno speciale questionario. In quest’ultimo saranno valutati anche il comportamento e l’attenzione alla guida, così come lo stato d’ansia generale.

Il cittadino riceverà con l’esito dei test i consigli e le soluzioni per eventuali problemi. «L’obiettivo che si vuole raggiungere – ha concluso Corrado Canovi, segretario nazionale Ana-Anap – è l’introduzione della valutazione dell’udito come uno dei parametri di cui bisogna tener conto per il rinnovo della patente negli over 50». Per sottoporsi al test basterà recarsi a partire dal 22 febbraio presso la sede Aci di Torino e, a seguire, in quelle di Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Milano.

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