Sifilide: arrivò in Europa con le navi di Cristoforo Colombo

ROMA – La sifilide, una delle prime malattie globali, e' arrivata in Europa a bordo di una delle navi di Cristoforo Colombo, di ritorno dal Nuovo Mondo. Cinque antropologi della Emory university di Atlanta in Georgia e dell'universita' del Missouri hanno analizzato tutti i 54 studi disponibili analizzado i campioni degli scheletri sui quali sono ancora presenti i segni della malattia, per datarli e definirne il luogo di origine.

''La sifilide e' in circolazione da 500 anni – afferma una delle autrici dello studio, pubblicato sull'annuario di antropologia fisica, Molly Zuckerman – . E' stata una delle prime malattie globali e capire da dove proviene e come si e' diffusa puo' aiutarci a combattere le malattie di oggi''.

La prima epidemia di sifilide venerea, causata dal batterio Treponema, e' stata registrata ain Europa nel 1495 ma l'opinione degli antropologi e' che non sia stata dovuta ad un batterio uguale a quelli presenti in modo endemico dall'altra parte dell'oceano ma di una sottospecie di Treponema mutato per adattarsi al clima europeo, provenendo dal clima caldo e umido delle zone tropicali del Nuovo Mondo.

''In realta' sembra che la sifilide venerea sia il risultato dell'incontro di due diverse popolazioni in cui e' avvenuto lo scambio di un agente patogeno – aggiunge Zuckerman – . E' stato un evento di tipo adattivo, la selezione naturale di una malattia''.

Anche l'analisi degli scheletri fatta dai ricercatori ha mostrato che i segni della malattia si riscontravano solo nelle osse datate in anni successivi al rientro di Cristoforo Colombo in Europa.

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