MILANO – Cellulari smartphone tuttofare. Presto saranno infatti in grado di leggere e capire il nostro umore, spingerci a uscire o chiamare gli amici se siamo depressi, o non farci prendere dallo sconforto se siamo in cura per il cancro.
A renderlo realta', in futuro, saranno i ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine, che stanno inventando tecnologie basate su internet, mobili e virtuali per trattare la depressione e altri disturbi dell'umore.
Il telefono scavalchera' le tradizionali sedute di terapia con un approccio nuovo e accessibile a una fetta di popolazione che non puo' permettersi o si trova a disagio con la psicoterapia. L'idea e' di realizzare uno smartphone che capti i sintomi di depressione usando tutti i sensori-dati del telefono per interpretare dove si trova la persona, il livello di attivita' (con un accelerometro), il constesto sociale e l'umore.
Cosi', se il telefono, dopo 'imparato' le abitudini della persona, sente che e' isolata, mandera' un suggerimento per chiamare o vedere gli amici. La tecnologia si chiama 'Mobilyze!' ed e' stata gia' testata in un piccolo studio pilota, aiutando a ridurre i sintomi di depressione.
Ma ci sono altri due progetti cui stanno lavorando i ricercatori. Uno e' quello di una bottiglia di medicinale che registra se ci si dimentica di prendere la dose giornaliera di antidepressivo e ricorda di prenderlo. Sara' collegata ad un'applicazione per telefonino che monitorera' i sintomi depressivi del paziente e gli effetti collaterali dei farmaci, inviando le informazioni al medico.
Il sistema, chiamato MedLink, sara' usato anche per i malati di hiv e schizofrenia. L'altro progetto, sempre basato su internet, aiutera' i malati di cancro a gestire lo stress e la depressione, con un 'allenatore' umano che monitorera' i loro progressi tramite telefonate o email. (