Sole ai bambini? Fa bene ma solo dopo i 6 mesi d'età

ROMA – Il sole ai bambini? Fa bene, ma solo dopo i sei mesi d'età. Ad affermarlo e' la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), che ricorda quali siano i comportamenti basilari per tutelare i bambini dai possibili danni del caldo.

Questi i consigli: – Evitare di uscire di casa nelle ore più calde e schermare le finestre esposte al sole – Bere uno-due litri di acqua al giorno, comprendendo anche l'acqua contenuta nel latte, nei succhi di frutta, ecc. – Consumare pasti leggeri, frazionati, abbondanti di frutta e verdure fresche – Rinfrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori, però senza mai selezionare una temperatura inferiore ai 25 C°

– Ventilare una vettura che sia rimasta a lungo sotto il sole, aprendo gli sportelli e mettendo in funzione il condizionatore. Non lasciare i bambini soli in auto – Ricorrere a bagni e docce, evitando però temperature inferiori ai 25 C° – Conservare i farmaci lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta – Al bambino, come all'adulto, il sole può apportare benefici molto importanti al tono dell'umore, al sistema immunitario, all'apparato osteo-articolare e alla pelle. Un'esposizione poco attenta, tuttavia, può avere anche conseguenze sfavorevoli, quali ustioni, colpi di sole, e, nel lungo periodo, l'insorgenza di tumori, tra i quali particolarmente temibili sono i melanomi. Sarà quindi indispensabile ricordare di: Non esporre i bambini al sole fino all'età di sei mesi; Proteggerli a tutte le età con copricapo a falde larghe e bagnare spesso i capelli; Fare indossare occhialini da sole, dotati di filtri particolarmente protettivi, e certificati dal marchio CE;

Adattare i prodotti per la fotoprotezione al fototipo del bambino. Non usare mai fattori di protezioni inferiori a 20, e preferire nella prima settimana di esposizione quelli non inferiori a 50. Preferire i prodotti resistenti all'acqua e al sudore – Preferire vestiti larghi, di cotone o di lino, ricordando che gli indumenti bagnati proteggono meno dalle radiazioni.

Gestione cookie