TIMedia: spunta l'interesse dall'estero

MILANO, 27 LUG – Di ''valorizzazione'' per Telecom Italia Media si parla da tempo, ma ora l'interesse si sarebbe fatto piu' ''vivace'', con ''un paio di controparti'' che hanno preso contatti.

''Interlocutori internazionali estremamente credibili e validi'', li definisce Giovanni Stella, amministratore delegato di Ti Media, controllata di Telecom Italia, che puo' mostrare buoni dati di ascolto e di raccolta pubblicitaria per La7.

''Ovviamente queste scelte dovranno essere fatte dalla capogruppo (cioe' Telecom Italia, Ndr.) con cui ho un rapporto e un confronto continuo'', aggiunge Stella durante la 'conference call' con gli analisti finanziari per la presentazione dei dati del primo semestre dell'anno. Non dice di piu', confermando solo che le negoziazioni con Viacom per Mtv ''stanno stringendo'' ma che non sono ancora ''in una fase conclusiva''.

E allora punta soprattutto sulla crescita al 4% degli obiettivi di 'audience share' de La7 per l'anno in corso, avendo gia' ottenuto tra aprile e giugno gli obiettivi previsti per il 2012.

Anche perche' i conti del gruppo – apprezzati dalla Borsa – migliorano, ma il raggiungimento del 'break even' e' ancora lontano. Nel primo semestre dell'anno Ti Media ha registrato una perdita di 16,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 22,3 milioni dello stesso periodo del 2010. In diminuzione anche i ricavi: da 126,6 milioni del primo semestre 2010 a 118,2 milioni, nonostante nel primo semestre 2011 si confermi l'importante crescita della raccolta pubblicitaria (+34,6%) della controllata La7, che ha raggiunto una 'audience share' media nel semestre del 3,65%.

Il margine operativo lordo nel primo semestre 2011 di Ti Media nel complesso e' positivo per 9 milioni di euro e migliora di 0,5 milioni (era di 8,5 milioni nel primo semestre 2010).

Piazza Affari ha promosso questi numeri con un aumento del titolo dell'1,30% finale – dopo picchi di crescita superiori – a un prezzo di 0,195 euro in un mercato generale in deciso calo. Anche perche' la diminuzione dei ricavi e' dovuta alla conosciuta riduzione del fatturato dell'operatore di rete dopo la chiusura di Dahlia Tv, mentre l'indebitamento e' stabile a 144,6 milioni di euro.

Qualche novita' dal palinsesto con Corrado Formigli, collaboratore di Michele Santoro ad Annozero, che potrebbe condurre un programma di approfondimento giornalistico su La7 a partire da meta' settembre. Ma la Borsa aspetta ben altre notizie se davvero gli ''interlocutori internazionali'' – che quindi escluderebbero l'ipotesi di attenzione da parte del gruppo De Benedetti dopo l'incasso dei 564 milioni da Fininvest per la sentenza Lodo Mondadori – concretizzeranno i loro primi contatti.

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