ROMA – '''A me interessa soprattutto firmare un buon tg, sono onorato dell'incarico'': lo dice Giovanni Toti al suo debutto da direttore del Tg4, che pero' non dimentica di menzionare il suo predecessore Emilio Fede ''un maestro per tutti''. Tanto che gli riserva anche uno spazio nel telegiornale delle 19 di questa sera, il primo firmato da lui, per consentire ad un commosso Emilio Fede di accomiatarsi dal suo pubblico dopo piu' di vent'anni.
''Ringrazio l'editore, la redazione e il cdr che con un comunicato mi danno il benvenuto: sono tutti colleghi che conosco da anni e con cui sono certo lavoreremo molto bene per rilanciare e rinnovare, come mi chiede l'editore, uno dei marchi storici di Mediaset, fondamentale per la nostra informazione'', sottolinea Toti che annuncia un suo editoriale ''quando avremo qualcosa di nuovo da dire e da presentare al pubblico''.
Il primo telegiornale firmato da Giovanni Toti, stasera, ha aperto con un servizio di economia sulla recessione e la Borsa. Subito dopo, in scaletta, Mario Monti e la tensione con le forze politiche che appoggiano il governo e l'incontro tra il Papa e Fidel Castro. Poi una lunga pagina con un'aggiornamento sulle ultime vicende di cronaca e, infine, il commiato, anzi ''l'arrivederci e non l'addio'' di Emilio Fede, come lo stesso ex direttore del Tg lo ha definito. Toti non si e' voluto esprimere sulle modalita' di licenziamento di Fede: ''Ne so poco, sono problemi tra lui e l'azienda'', ha commentato lapidario. ''Ovviamente sono onorato che l'editore mi abbia rinnovato la sua fiducia affidandomi questo incarico importante – ha ribadito il neodirettore del Tg4 -. Nelle prossime ore e settimane avremo modo e tempo, con il contributo di tutti, di cominciare l'opera di rinnovamento e rilancio di una testata che e' stata per anni, grazie alla direzione di Fede, e' oggi, e deve continuare ad essere per molti anni in futuro, centrale nel panorama dell'informazione televisiva italiana''.