Trapianti: taglio del 70% dei fondi dalle regioni

MILANO – Ammonta a oltre 3 milioni di euro, pari al 70% circa, il taglio dei fondi destinati alle regioni per la rete dei trapianti, deciso nel 2010 dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ma divenuto effettivo in questi giorni, con la seduta della Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre. Ma, come rileva il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa, ''sono rimaste le risorse per formazione e sicurezza, attivita' fondamentali per la nostra rete''.

Il provvedimento approvato riguarda i fondi da ripartire tra le regioni per la rete trapiantologica e del sangue. Come ha spiegato il ministero della Salute in una nota, ''per il settore trasfusionale gli stanziamenti sono stati erogati dopo che il Centro nazionale sangue ha verificato il raggiungimento degli obiettivi di sistema fissati all'inizio del 2011. Per il settore trapianti gli stanziamenti ripartiti tra le Regioni sono destinati anche alle attivita' di formazione del personale sanitario e allo sviluppo di progetti per la sicurezza trapiantologica''.

Anche se si tratta di tagli ''lineari robusti – spiega Nanni Costa – decisi nel 2010 per il futuro, siamo contenti perche' questo Ministro, in un momento di difficolta' economica, ha mantenuto tutti i fondi che poteva mantenere e gli impegni presi. Inoltre il ministro della Salute Balduzzi ha sottolineato l'importanza della rete sangue e trapianti, nonche' della terapia trapiantologica per le persone sieropositive. Tutti segnali che interpretiamo positivamente''.

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