È stato eseguito il primo trapianto di pancreas al mondo con la tecnica robotica mini invasiva. L’intervento è stato effettuato dal professor Ugo Boggi, direttore della chirurgia generale e dei trapianti nell’Uremico dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa.
L’operazione è durata 3 ore ed è consistita nel trapiantare un pancreas ad una donna di 43 anni residente in Abruzzo affetta dall’età di 24 anni da diabete e già trapiantata di rene.
Il trapianto di pancreas è una terapia riservata ai pazienti affetti da diabete 1, quella patologia cioè che insorge in età giovanile, richiede continua somministrazione di insulina, e costituisce il 10% di tutti i tipi di diabete.
L’intervento è stato eseguito il 27 settembre scorso e la paziente è stata dimessa il 30 ottobre dopo un decorso post operatorio del tutto regolare.
”Il trapianto tradizionale di pancreas – si legge in una nota dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana – era considerato come il prototipo della maxi invasività chirurgica per la peculiarità dell’organo e per la fragilità dei pazienti diabetici che nel 50% dei casi sviluppavano complicanze post operatorie”.
Grazie alla tecnica robotica mini invasiva, eseguita con il robot ”da Vinci SHDI”, è possibile procedere al trapianto praticando tre piccoli fori ed una incisione di soli 7 cm.
”Con questo intervento – ha dichiarato Boggi – si pone fine ad una diatriba durata decenni sull’opportunità o meno di trapiantare il pancreas a causa dell’altissima invasività dell’intervento chirurgico di tipo tradizionale”.