Tumor, occhio alla bilancia: se si è sovrappeso il rischio aumenta del 20%

CHICAGO, 6 GIU – Il cancro e', anche, una 'questione di peso': chi ha infatti un indici di massa corporea superiore alla norma, ha anche un rischio maggiore del 20% di ammalarsi di tumore. A puntare i riflettori sul legame tra cancro e sovrappeso sono gli esperti riuniti a Chicago per il congresso mondiale di oncologia (Asco): tenere sotto controllo l'ago della bilancia, avvertono, e' fondamentale per la prevenzione di tutti i tipi di tumore.

Gli oncologi invitano dunque alla prevenzione anche attraverso il controllo del peso e delle abitudini alimentari, e all'argomento l'Asco ha dedicato una intera sessione dei lavori congressuali. I dati, sottolineano gli esperti, indicano infatti che i pazienti con tumore hanno uno sviluppo peggiore della malattia: ''Ad esempio, una donna che e' obesa al momento della diagnosi di un cancro al seno – afferma Cheryl Rock, docente di medicina alla University of California – ha il 78% in piu' di rischio di avere delle recidive''. E proprio per valutare se la perdita di peso in eccesso porti ad una migliore prognosi per le donne sopravvissute al cancro al seno, la University of California avviera' uno studio della durata di quattro anni su 800 donne che hanno avuto il cancro al seno ed erano obese al momento della diagnosi.

Ma obesita' e sovrappeso rappresentano un grande pericolo anche per un soggetto sano: il peso in eccesso, confermano gli oncologi, e' un fattore di rischio sia per l'insorgenza del cancro sia per una limitata sopravvivenza alla malattia. La ragione di cio' e' anche di tipo biologico: ''Si e' visto infatti – spiega Pierfranco Conte, direttore del dipartimento di oncologia medica al Policlinico universitario di Modena – che una particolare proteina legata all'insorgenza dei tumori, Mtor, e' piu' elevata se c'e' una maggiore presenza di zuccheri in ambito cellulare. Questo e' dunque un elemento che potrebbe spiegare anche a livello molecolare perche' l'obesita' si associ ad una maggiore incidenza di neoplasia ed una peggiore prognosi in pazienti che hanno avuto il cancro.

Ma l'eccessivo grasso e peso corporeo che associano ai tumori anche per altri due motivi: ''Il tessuto adiposo – rileva Conte – e' una sorta di 'discarica' dove si accumilano e permangono le sostanze tossiche e cancerogene; inoltre, e' anche fonte di produzione di estrogeni, che sonno cancerogeni soprattutto per seno ed endometrio''. In generale, precise l'esperto, le neoplasie maggiormente collegate all'eccesso di peso sono il cancro al seno, alla prostata, all'endometrio ed i tumori gastrointestinali.

Vi consiglio, sottolinea l'oncologo, ''e' dunque quello di controllare sempre il peso corporeo, e l'invito ai medici e' di tenere in forte considerazione tale parametro, poiche' il sovrappeso ha un impatto negativo sia sull'efficacia delle terapie antitumorali e sia in termini di ripresa della malattia''. E' i datti non lasciano dubbi: ''Vari studi – conclude Conte – hanno confermato che l'attivita' sportiva unita ad una dieta sana e al controllo del peso corporeo riducono infatti del 40% il rischio generale di recidive di un tumore''.

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