Tumore ai polmoni, a Cuba lo curano con un vaccino

L’AVANA – Un vaccino terapeutico contro il cancro al polmone sara’ commercializzato a breve a Cuba, dove i ricercatori stanno studiando la possibilita’ di una sua applicazione anche contro altre malattie oncologiche. Il prodotto, chiamato Cimavax-Egf, e’ stato sviluppato negli ultimi 15 anni dal Centro di Immunologia molecolare dell’Avana. Secondo gli specialisti non puo’ prevenire la malattia, ma migliora considerevolmente lo stato dei pazienti gravi.

La commercializzazione della medicina a Cuba sembra un passo che anticipa le esportazioni, se si considera che il cancro al polmone colpisce quasi cinque milioni di persone nel mondo e che provoca la morte di un milione di queste ogni anno.

La ricercatrice Gisela Gonzalez, a capo del progetto, spiega che il ”vaccino offre la possibilita’ di convertire il cancro avanzato in una malattia cronica controllabile, poiche’ genera anticorpi contro le proteine che scatenano la mancanza di controllo nei processi di proliferazione cellulare”.

Alla fine di gennaio la Cimavax-Egf e’ stata registrata a Cuba, e sono iniziati gli studi per un suo eventuale impiego contro i tumori alla prostata, all’utero e al seno. Il medicinale viene dato a malati in fase terminale che non hanno altra alternativa e alla base del prodotto c’e’ una proteina umana legata alla proliferazione cellulare.

Cuba lavora a progetti di vaccini terapeutici contro il cancro dal 1990. Nonostante i progressi, gli scienziati cubani non vogliono tuttavia diffondere false speranze sulle cure contro il cancro, come ad esempio avvenuto nel caso del Vitadox, un prodotto anticancerogeno derivato da una tossina dello scorpione, che negli ultimi anni ha portato nell’isola migliaia di europei. Secondo gli studi, il Vitadox, somministrato a 10mila pazienti malati di cancro, hanno ”migliorato la qualita’ della vita” ed hanno ”rallentato la crescita del tumore”, tuttavia senza curarlo definitivamente.

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