ROMA – Un bug cancella la lista dei follower su Twitter ad insaputa dell’utente. Niente più notifiche del profilo che ci interessava, con il rischio di incomprensioni e malintesi. Ma la cancellazione avviene in maniera arbitraria e dopo le lamentele degli utenti Twitter, che conta 500 milioni di utenti nel mondo, si avvia a risolvere il problema. In attesa di una soluzione definitiva il social network ha messo a disposizione degli utenti un link da consultare in caso di simili disservizi.
Per tamponare la situazione sono così nate alcune applicazioni che segnalano in tempo reale chi volontariamente e non abbandona il nostro profilo. Una è TwUnfollow, che si può usare semplicemente autenticandosi tramite Twitter con i propri dati. L’applicazione tiene traccia dei contatti e informa l’utente su eventuali abbandoni ed è aggiornata quotidianamente. Un’altra applicazione per monitorare i propri follower è Qwitter, che in un report settimanale indica i nomi di chi ha abbandonato il profilo con giorno ed ora in cui è stato fatto.
Non è la prima volta che Twitter presenta un bug. Un giovane turco scoprì che era possibile forzare gli utenti a seguire il proprio profilo semplicemente inserendo nel proprio stato la dicitura “accept” prima dell’username dell’ignaro utente destinato a seguire quel profilo. Un problema che Twitter ha velocemente risolto, soprattutto perché dopo che il bug era stato rivelato in rete sono molti gli utenti che l’anno usato per forzare tra i propri follower i profili di personaggi famosi.