Scoperto Mva-B: vaccino contro l’Hiv efficace nel 92% dei casi

Pubblicato il 29 Settembre 2011 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

Ma sviluppare una resistenza all’infezione è un passo ancora lontano dall’aver trovato una cura per debellare questa malattia. Lo stesso Esteban ha spiegato che il vaccino non è altro che un primo passo, anche se decisamente promettente. Il prossimo passo sarà quello di testare il vaccino su persone già infette e indagare un eventuale effetto terapeutico.

“Mva-B ha provato di essere potente come gli altri vaccini studiati al momento, se non di più. Se questo cocktail genetico passerà alla fase II e alla fase III della sperimentazione clinica con successo, e sarà prodotto, in futuro l’Hiv potrà essere considerato pericoloso quanto il virus dell’herpes ai giorni nostri”, ha sottolineato il ricercatore spagnolo.

Insomma secondo Esteban in futuro se il vaccino fosse individuato l’Hiv sarà considerata come una semplice “infezione cronica minore” che compromette, ma non troppo, il sistema immunitario. Ma Mva-B non è il solo vaccino oggetto di studio da parte dei ricercatori: i ricercatori inglesi hanno individuato un vaccino chiamato Hiv-v che dai primi test sembra efficace al 90 per cento nella riduzione della malattia in persone già infette. Nuovi test attendono dunque i vaccini, ma finalmente i ricercatori sembrano più vicini all’individuazione di una cura.