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Scoperto Mva-B: vaccino contro l’Hiv efficace nel 92% dei casi

di admin |29 Settembre 2011 10:20

ROMA – Il vaccino Mva-B ha dimostrato efficacia nella lotta contro l’Hiv. Dagli studi del ricercatore spagnolo Mariano Esteban ben 22 persone su 24 hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus. “E’ come mostrare un’immagine dell’Hiv così che  l’organismo lo riconosca quando lo rivedrà”, ha spiegato Esteban dal National Biotech Centre di Madrid.

Il vaccino contiene i geni del virus Hiv che stimolano i linfociti T e B, globuli bianchi che svolgono una funzione immunitaria e difensiva dell’organismo. I linfociti B producono anticorpi che aggrediscono il virus prima che infetti le cellule, mentre i linfociti T individuano e attaccano le cellule già infette.

I tre quarti dei soggetti trattati con il vaccino hanno sviluppato gli anticorpi specifici contro l’Hiv in appena 11 mesi dalla somministrazione. Oltre un terzo dei soggetti ha poi sviluppato un solo tipo di linfocita T, il Cd4+, mentre i due terzi ha sviluppato anche il linfocita Cd8+.

Esteban ha osservato: “Il nostro corpo è pieno di linfociti, ognuno programmato per debellare un patogeno differente. La preparazione è necessaria quando include un agente patogeno, come ad esempio l’Hiv, da cui non ci si può difendere naturalmente”.

Ma sviluppare una resistenza all’infezione è un passo ancora lontano dall’aver trovato una cura per debellare questa malattia. Lo stesso Esteban ha spiegato che il vaccino non è altro che un primo passo, anche se decisamente promettente. Il prossimo passo sarà quello di testare il vaccino su persone già infette e indagare un eventuale effetto terapeutico.

“Mva-B ha provato di essere potente come gli altri vaccini studiati al momento, se non di più. Se questo cocktail genetico passerà alla fase II e alla fase III della sperimentazione clinica con successo, e sarà prodotto, in futuro l’Hiv potrà essere considerato pericoloso quanto il virus dell’herpes ai giorni nostri”, ha sottolineato il ricercatore spagnolo.

Insomma secondo Esteban in futuro se il vaccino fosse individuato l’Hiv sarà considerata come una semplice “infezione cronica minore” che compromette, ma non troppo, il sistema immunitario. Ma Mva-B non è il solo vaccino oggetto di studio da parte dei ricercatori: i ricercatori inglesi hanno individuato un vaccino chiamato Hiv-v che dai primi test sembra efficace al 90 per cento nella riduzione della malattia in persone già infette. Nuovi test attendono dunque i vaccini, ma finalmente i ricercatori sembrano più vicini all’individuazione di una cura.

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