Chirurgia: una valvola del cuore impiantata senza tagli. Da oggi si può

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 22:04 OLTRE 6 MESI FA

Una valvola del cuore impiantata senza aprire il torace ma passando attraverso la vena del femore: lo ha fatto l’equipe del San Raffaele di Milano del dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare diretto da Ottavio Alfieri su un paziente di ottant’anni, con un’operazione di due ore in anestesia locale grazie al supporto dell’unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica diretta da Alberto Zangrillo.

Fino ad oggi, spiega l’ospedale, nei casi in cui si doveva sostituire una valvola malfunzionante si doveva ricorrere a un nuovo intervento di cardiochirurgia, con rimozione dello sterno e sfruttando la circolazione extracorporea: ”Un’operazione a ‘cuore aperto’ molto gravosa per il paziente”.

Adesso invece, ”per la prima volta al mondo” Matteo Montorfano e Antonio Colombo hanno ”inserito un catetere nella vena femorale, attraverso la quale sono risaliti fino al lato destro del cuore. Attraversando poi il setto del cuore sono quindi passati nel lato sinistro, dove hanno impiantato la nuova valvola all’ interno di quella degenerata”.

La procedura è stata appena presentata al quarto congresso internazionale ‘Aortic Surgery and Anesthesia’ di Milano. Dopo quattro giorni di degenza il paziente, che non ha presentato complicazioni, è stato dimesso. ”Con questo intervento – afferma Montorfano, responsabile del laboratorio di Emodinamica – si apre un nuovo scenario nel trattamento delle malattie valvolari mitraliche. Dopo l’impianto percutaneo di valvola aortica, anche la valvola mitrale ha una chance di essere sostituita per via percutanea”.

”Tale risultato – aggiunge Colombo, responsabile dell’unità operativa di Cardiologia Interventistica – costituisce un importante progresso tecnico. Per il momento questa opzione viene utilizzata solo per pazienti che hanno una valvola mitralica precedentemente impiantata chirurgicamente”, ma ”questo primo risultato riconferma la fattibilita’ di questa procedura”.