Warren Buffett infangato dall’ex vice: non c’è più religione

Il sospetto dell’insider trading macchia per la prima volta il capitalista più rispettato e popolare d’America, nonché il più ricco del mondo: Warren Buffett. L’anziano supermiliardario è coinvolto nella speculazione illecita del suo ex-numero due, che era candidato alla sua successione. Se perfino Buffett finisce nel fango, cosa rimane dell’etica protestante del capitalismo?


Leggi l’articolo originale su: Federico Rampini – Estremo Occidente

Gestione cookie