Wikipedia rischia di chiudere e chiede aiuto agli utenti

Wikipedia è in affanno e rischia di chiudere i battenti: lo spiega Jimmy Wales, fondatore della libera enciclopedia online, senza scopo di lucro, pubblicata in circa 250 lingue in tutto il mondo. Wales sottolinea dalle pagine del sito che ha bisogno di fondi per far sopravvivere la sua “creatura”.

Wikipedia conta 14 milioni di voci registrate in totale e oltre 34 milioni di pagine. Il sito è gratuito, “open source” e liberamente consultabile: un vero e proprio “patrimonio dell’umanità”.

«Per molti di noi, la maggior parte di noi, Wikipedia è diventata un’indispensabile parte della nostra vita quotidiana», spiega Wales: in tal modo il fondatore dell’enciclopedia pone l’accento su uno degli aspetti più importanti di quello che è divenuto, in meno di un decennio, un vero e proprio “simbolo” da difendere per chiunque abbia a cuore l’accesso al sapere e la sua diffusione democratica.

Già all’inizio del 2007 un allarme, che poi non ebbe seguito, aveva scosso la rete: Wiki rischiava la chiusura. Malgrado sia uno dei «5 luoghi virtuali più visitati al mondo – spiegano dal sito – Wikipedia è governata al suo interno da uno staff di meno di 35 persone che lavorano grazie ai contributi degli utenti, 10 milioni di dollari l’anno, che finanziano anche la tecnologia necessaria affinchè tutto sia mantenuto libero, moderno, veloce, pratico e funzionale».

Ora la Wikimedia Foundation invita ogni singolo navigatore che utilizzi il sito a sostenere il progetto, attraverso una donazione per aiutare a reggere i costi e a far sì che tutto ciò possa «continuare a esistere e a essere migliorato».

Wikipedia non ha copyright da ostentare o da difendere, ma le sue voci sono rilasciate sotto una più democratica licenza Creative Commons. È scritta per i suoi lettori, dai suoi lettori. Se esiste è grazie alla Wikimedia Foundation e al contributo degli utenti che, in tutti questi anni, sono riusciti a condividere col mondo gran parte del sapere umano, ricevendo di riflesso qualcosa come «60 milioni di accessi al giorno».

«Ho dato avvio a Wikipedia nel 2001 e, negli ultimi otto anni, sono stato sorpreso e onorato – afferma Wales – di vedere centinaia di migliaia di volontari unirsi a me nel creare la più vasta enciclopedia della storia umana. Non è un sito internet commerciale. È la creazione di una comunità. Più di 340 milioni di persone usano Wikipedia ogni mese, quasi un terzo del mondo in cui arriva internet».

«L’idea – prosegue – è tutta qui: una persona scrive qualcosa, un’altra la migliora di poco e questa cosa continua a migliorare nel tempo. C’è bisogno di proteggere Wikipedia. Vogliamo mantenerla gratuita e libera dalla pubblicità. Vogliamo che continui a crescere, diffondendo la conoscenza ovunque e stimolando la partecipazione di chiunque».

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