ROMA – Da archivio di video a piattaforma per le trasmissioni in diretta su internet. Emittenti televisive potranno infatti generare ricavi attraverso la programmazione in tempo reale su YouTube, con pubblicità e pagamenti. In Europa saranno Francia e Regno Unito, ma in futuro potrebbe aprire anche sul mercato italiano.
Secondo Citi Investment Research e la società d’analisi ComScore, nel 2012 il fatturato previsto di YouTube sarà di 1,1 miliardi di dollari, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Alle inserzioni promozionali si affiancano altri progetti per la monetizzazione, ad esempio il noleggio di film, abilitato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Sulle dirette video punta anche il social network Google+, attraverso Hangout: abilita la partecipazione in tempo reale tra un massimo di dieci persone. In futuro non saranno imposti limiti al coinvolgimento di iscritti, ha annunciato Chee Chew, engineering director di Google al Social Tv Summit. A utilizzare la videochat è stato anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, durante una discussione di 45 minuti.