CALENZANO (FIRENZE) – E' il primo 'hotel' italiano destinato ad ospitare opere d'arte: un grande caveau in un capannone a Calenzano. Si chiama 'Art defender', ed è uno spazio di oltre 3300 metri quadrati concepito per la custodia, la conservazione ed anche il restauro dei beni artistici.
Massima la sicurezza con la quale verranno 'seguite' le opere d'arte affidate ad Art defender: oltre ad un sistema di controllo tecnologicamente avanzato, nello spazio esisterà anche la possibilità, per i proprietari delle opere, di monitorare i loro oggetti a distanza con servizi di webcam in remoto.
Al funzionamento dell'hotel, ed alla tutela dei capolavori da esso custoditi, collaboreranno attivamente gli specialisti dell'opificio delle pietre dure.
Nel corso dell'anno verranno aperte sedi di Art Defender anche a Bologna e Torino; prossimamente, saranno attivati spazi analoghi anche a Venezia, Milano e Roma.
Tra i clienti pronti ad usufruire dei servizi dell'hotel di Calenzano vi sono musei, fondazioni, banche, assicurazioni, gallerie, case d'asta e tra i privati collezionisti, antiquari.
Art defender nasce con un capitale sociale di 5 milioni di euro: il 60% è detenuto da Arteria (società leader nel settore della movimentazione delle opere d'arte, il cui presidente Alvise di Canossa domenica scorsa ha definito il trasporto della Gioconda da Parigi a Firenze fattibile), 20% Alleanza Toro spa (attraverso la controllata Augusta assicurazioni), 10% fondazione di Venezia, 5% Unione fiduciaria delle Banche popolari, 5% compagnia fiduciaria nazionale spa. Axa art spa partecipa poi come partner di progetto.