NEW YORK – Banksy vuole scrivere un editoriale, ma il New York Times gli nega lo spazio. L’artista di murales ha così ripiegato pubblicando l’articolo sul suo sito personale. Nell’articolo Banksy critica la ricostruzione post 11 settembre, parlando di segnale debole contro il terrorismo.
“Non abbiamo trovato un accordo sull’articolo, e lo abbiamo rifiutato”, ha confermato la portavoce del Nyt, Eileen Murphy. E così Banksy ha deciso di pubblicare il testo sulla sua pagina web. Per leggerlo clicca qui
“Oggi doveva esserci un mio editoriale sul Nyt, ma hanno rifiutato di pubblicare ciò che ho scritto”, si legge sul sito dell’artista britannico. Il pezzo, dal titolo ‘Shyscraper’ – giocando sulla parola ‘shy’, timido, e ‘skyscraper’, grattacielo – spara a zero sul One World Trade Center, il palazzo costruito nel luogo dove sorgevano le Torri Gemelle.
“L’11 settembre ha rappresentato un attacco contro tutti noi e la risposta qual e’? 104 piani di compromesso”, scrive Banksy, spiegando che il palazzo non mostra i muscoli e non rappresenta una degna ‘reazione’ all’attacco. Da qui la definizione di ‘grattacielo timido’. L’artista sostiene che il One World Trade Center ricorda “un ragazzo molto alto ad una festa, che goffamente curva le spalle cercando di non distinguersi dalla folla”.