Banksy, scomparso il murales sulla Brexit a Dover

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 26 Agosto 2019 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA
Il murales di Banksy a Dover

Il murales di Banky a Dover, oggi scomparso (Foto Ansa)

MILANO  –  Mistero sull’opera di Banksy dedicata alla Brexit. Il grande murale con un operaio intento a rimuovere una stella dalla bandiera dell’Unione europea dipinto su un edificio vicino al porto di Dover nel maggio del 2017 è sparito, mentre l’intera facciata del palazzo, che avrebbe dovuto essere demolito già anni fa, ora bianca ed è coperta da delle impalcature. 

Non è chiaro se l’opera dell‘artista di Bristol sia stata semplicemente cancellata o asportata, magari per essere venduta, come era intenzione dei proprietari dell’edificio, ex Castle Amusements, la famiglia Godden. 

Come ricorda la Bbc, i Godden già in passato avevano perso una battaglia legale dopo aver tentato di vendere un altro murales di Banksy apparso sui muri di Folkestone nel settembre del 2014. 

Molte le critiche da parte dei residenti del posto: secondo alcuni di loro le impalcature dove c’era il murale sono un atto di “vandalismo culturale di più alto livello”. E c’è chi sostiene che quell’opera fosse l’unica attrattiva di Dover. Indubbiamente è curiosa la coincidenza della spariazione del murale dedicato alla Brexit proprio nei giorni in cui il suo sostenitore Boris Johnson, neo-premier britannico si trovava al G7 di Bairritz. 

Il murale

Il murale scomparso raffigurava un operaio in cima ad una scala intento a rimuovere con uno scalpello una delle stelle della bandiera azzurra dell’Unione europea ed era stato dipinto vicino al porto dal quale salpano i traghetti che collegano il Regno Unito al continente europeo. Era apparso sull’edificio proprio nei giorni in cui era stato eletto in Francia Emmanuel Macron, strenuo difensore dell’Unione europea. 

Fonti: Bbc, Cnn