Catania. La “Creazione di Adamo” si legge in Braille per i non vedenti

Dal 20 febbraio infatti al museo del Polo tattile multimediale (Ptm) di Catania, verrà presentata una riproduzione in rilievo del più noto particolare del “Giudizio universale” affrescato da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina

La bellezza della “Creazione di Adamo”, opera di Michelangelo non può essere preclusa a nessuno. Neanche ai non vedenti. Per questo  l’opera è stata riprodotta in rilievo per essere “letta” con le dita in occasione del la III giornata nazionale del Braille. Dal 20 febbraio infatti al museo del Polo tattile multimediale (Ptm) di Catania,  verrà presentata una riproduzione in rilievo del più noto particolare del “Giudizio universale” affrescato da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina.

Lo svelamento dell’opera, realizzata in scala fedele all’originale dagli artisti del laboratorio cartotecnico della Stamperia regionale Braille, rientra nell’ambito delle iniziative per la «III Giornata nazionale del Braille» fissata il 21 febbraio ma celebrata già a partire da due giorni prima con un convegno (“Il Braille: portale di scienza, arte e cultura”) presso il Monastero dei benedettini.

Ricordando che gli ultimi dati disponibili, diffusi nel 2008, stimavano in oltre 350 mila le persone cieche e in più di 1 milione e mezzo gli ipovedenti italiani, la tre giorni di iniziative dedicata all’invenzione di Louis Braille acquisisce un peso specifico notevole. Da un lato sottolinea l’importanza di un alfabeto che, avanzamenti tecnologici a parte, resta tuttora essenziale per la comunicazione e l’apprendimento di non vedenti e ipovedenti. Dall’altro consente di accendere i riflettori su una sorta di cittadella di servizi e proposte d’interazione per i ciechi all’avanguardia in Europa, ovvero il Polo tattile multimediale di Catania.

La “Creazione di Adamo” è solo una delle opere che i non vedenti possono ammirare con il tatto a Catania. Dalla “Venere di Milo” al “Discobolo” di Mirone, dal busto del “”Cristo Crocefisso” di Donatello alla “Psiche abbandonata” di Pietro Tenerani, e poi la “Venere dei Medici” e la “Testa di Medusa” di Antonio Canova, altri pezzi di Michelangelo  e i modellini del catanese Castel Ursino, dei templi di Agrigento, dell’Etna e del Ponte sullo Stretto di Messina come prefigurato nei progetti…

Infine, la Catania per i non vedenti offre i servizi della Stamperia regionale Braille dell’Unione italiana ciechi. Una biblioteca con 5 mila volumi in Braille e un migliaio di audiolibri, ma soprattutto un laboratorio artigiano che stampa in rilievo i testi scolastici, riedita libri a caratteri ingranditi per ipovedenti, trascrive opere a richiesta, realizza testi elettronici, registra volumi su file e supporti magnetici, produce disegni termoformati in rilievo (cartine geografiche e figure tridimensionali).

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