Quando la tecnologia disegna i sogni: la prima personale di Emanuele Scelza

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 28 Maggio 2012 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Quando la tecnologia riesce a disegnare un sogno: accade con i “render” (così si chiamano) di Emanuele Scelza, giovane creativo toscano. Immagini che sembrano fotografie ma interamente modellate al computer grazie a dei software per la creazione 3D.

Attraverso questi render, come spiega lo stesso autore, si riesce a “percepire come reale una situazione assolutamente irreale”. Come la fotografia di un sogno.

La prima personale di Emanuele Scelza al Caffè Basaglia di Torino vede esposte tredici opere in cui il contenuto onirico, metaforico e altamente simbolico (basti guardare “Pollution”, con le fiamme di un incendio alle spalle di un igloo) perde ogni malinconia grazie alla costruzione tridimensionale.

Come ha ricordato il pittore Mauro Chessa, che ha presentato la mostra, nei render di Emanuele Scelza “Le forme e gli oggetti della realtà vengono stravolti, e vanno a creare delle realtà surreali che vivono di equilibrio proprio, creando giochi di forme e colori in lo sguardo si perde”.

Le opere sono visibili al pubblico da martedì a domenica dalle 19 in poi al Caffè Basaglia di Torino, Via Mantova, 34. La mostra, inaugurata il 12 maggio, sarà visitabile fino al 31 maggio.