Giornata del Fai, in tanti in fila,. Berlusconi “cicerone”

ROMA – Anche Silvio Berlusconi 'cicerone' per il Fai. L'ex presidente del Consiglio ha accolto stamattina personalmente un gruppo di ospiti – tra i quali i dirigenti del Fondo ambiente italiano della Lombardia e il presidente della Provincia Podesta' – e li ha accompagnati a visitare Villa Gernetto, suo recente acquisto a Gerno di Lesmo. La settecentesca e panoramica villa sulla valle del Lambro e' uno dei 670 gioielli – palazzi, chiese, giardini, aree archeologiche, borghi, castelli – visitabili oggi e domani nell'ambito della 20/a Giornata di primavera.

Un appuntamento cult che anche quest'anno ha visto fin dalla mattina tanti italiani in fila, da Nord a Sud. Con un fuori programma a Napoli, dove una manifestazione di protesta organizzata dal gruppo dei Precari Bros ha spinto il Fai a chiudere per motivi di sicurezza Palazzo San Giacomo e la Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli.

A Roma tutti i beni oggi erano aperti solo per iscritti al Fai (o per chi si voleva iscrivere) e l'affluenza totale e' stata di 5.000 persone. In testa Villa Madama (visitabile solo oggi) con 1.800 persone: il Fai ringrazia il ministero degli Esteri per la grande disponibilita' che ha consentito a un numero cosi' grande di persone di visitare il gioiello cinquecentesco e il Corpo dei Carabinieri della Farnesina per avere affiancato i suoi volontari. A seguire, il Complesso Borrominiano dell'Oratorio dei Filippini con 1.400 visitatori.

A Milano tutto esaurito da settimane per il carcere di San Vittore e code dalla mattina ai Laboratori del Teatro alla Scala, dove oggi sono passate oltre 2200 persone ad ammirare lo straordinario lavoro che accompagna la messa in scena di tutti gli spettacoli, e anche alla sede di Banca d'Italia (mai aperta al pubblico finora) che ha visto un'affluenza di 2.500 persone e a Palazzo Lombardia (con il governatore Formigoni a fare da guida ad alcuni visitatori), con quasi 2000 visitatori.

A Napoli lunghe code a Palazzo Zevallos di Stigliano e al Convento delle Trentatre', piccolo convento di clausura nel centro storico della citta' dove era previsto un numero massimo di 400 visitatori: alla fine ne sono entrati 800. Affollata anche l'area di Posillipo per visitare Villa Rosebery (oggi accessibile solo agli iscritti Fai, domani mattina a tutti), residenza napoletana del Presidente della Repubblica. Per i delusi dalle chiusure improvvise, la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli sara' visitabile forse domani, mente il sindaco Luigi De Magistris ha dato la disponibilita' ad aprire le porte del Municipio in occasione del Maggio dei Monumenti.

A Matera si sono prenotati in 1.500, oggi e domani, per visitare nel rione dei Sassi la 'Casa Cava' e il cantiere della 'Casa di Ortega. A Cagliari successo per l'apertura di Tuvixeddu: tanti hanno deciso di approfittare dell'occasione per visitare la necropoli fenicio-punica piu' grande del mediterraneo.

Gestione cookie