India, scoperto in un tempio un tesoro da 15 miliardi di euro

NEW DELHI – Mano a mano che procede l’inventario dell’immenso tesoro trovato in un tempio induista del Kerala, nell’India meridionale, crescono le stime sul suo valore che secondo la stampa indiana, ammonterebbe a circa mille miliardi di rupie, l’equivalente di 15 miliardi di euro.

Un secondo sotterraneo “segreto” deve essere ancora ispezionato. Il quotidiano “Times of India” parla oggi di “madre di tutti i tesori” precisando che la fortuna trovata potrebbe pagare tutto il debito dello stato del Kerala e anche finanziare il bilancio annuale dell’istruzione del governo indiano. Ma nello stesso tempo riconosce che è impossibile determinare un prezzo per gli oggetti di gioielleria antica che in realtà sarebbero da esporre in musei.

Tra i pezzi trovati c’è, per esempio una raffinata statua d’oro massiccio di un metro circa del dio Vishnu incastonata di diamanti, smeraldi e rubini. Il giornale “quantifica” in mille chili le monete d’oro risalenti al periodo della Compagnia delle Indie e del regno napoleonico e altri mille chili di ornamenti, comprese lunghe collane e altri gingilli, usati probabilmente per le cerimonie dai maharaja di Travancore, che sono ancora i titolari del tempio, in base a una vecchia legge che ne affida la gestione.

Alcuni storici ipotizzano che l’incredibile fortuna provenga dai ricavi dei commerci di spezie, avorio e legno di sandalo. Ma in certi casi si tratta anche di donazioni dei commercianti di spezie alla divinità locale, Sri Padmanabha, a cui è dedicato il tempio del XVI secolo.

Intanto giungono rassicurazioni sulla futuro dell’El Dorado. Il responsabile del governo del Kerala, Oommn Chandy, ha detto che dopo la conclusione dell’inventario, “il tesoro rimarrà dove è stato trovato” e ha promesso la massima sicurezza nel tempio in coordinazione con gli ex maharaja.

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