“La Rotonda” e le scuderie, a Vicenza è tempo di Palladio

Pubblicato il 26 Marzo 2011 - 05:43 OLTRE 6 MESI FA

VICENZA – L’arrivo della bella stagione offre nuove occasioni per la riscoperta del genio palladiano. L’appuntamento d’obbligo e’ con Villa Almerico Capra Valmarana, detta ”La Rotonda”, capolavoro che in assoluto rappresenta l’opera del grande architetto veneto piu’ visitata dai turisti stranieri. Per il periodo primaverile, estivo e autunnale ”La Rotonda”, situata qualche chilometro fuori dal centro storico di Vicenza, sulla strada della Riviera Berica, sara’ aperta al pubblico dal martedi’ alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il mercoledi’ e sabato sara’ possibile visitare gli interni della Villa senza prenotare, mentre negli altri giorni e’ richiesta la prenotazione.

Formata all’esterno da quattro facciate identiche in ogni lato, internamente il soffitto semisferico di Villa Capra e’ decorato da affreschi di Alessandro Maganza, mentre sulle pareti laterali sono raffigurate divinita’ greche realizzate dal francese Louis Dorigny nel XVIII secolo. Con la riapertura estiva della villa, riprenderanno le attivita’ anche de ”Le Scuderie de la Rotonda”, che offrono servizi di bookshop (con vendita di cartoline, cataloghi e libri), caffetteria e ristorante. Le Scuderie, collegate direttamente alla Villa, sono aperte dal martedi’ alla domenica, con orario continuato dalle 10 alle 18, con possibilita’ di prenotazione per gruppi e comitive che desiderano un menu’ tradizionale o tipico della cucina veneta.

All’interno o all’esterno sara’ possibile pranzare nelle splendide barchesse firmate dallo Scamozzi, caratterizzate da una struttura porticata ad alte arcate a tutto sesto che ne innalzano la struttura fino ad ospitare una dimensione di particolare suggestione. La struttura ricettiva, aperta lo scorso anno dopo le numerose richieste da parte dei visitatori, soprattutto stranieri, che andavano ad ammirare ”La Rotonda”, e’ dotata di un’area con parcheggio ampio e di un grande nuovo spazio, di indubbio impatto scenografico, ma nello stesso tempo ricercata tradizione.