BRUXELLES – Il celebre ''Autoritratto'' di Vincent Van Gogh sarebbe in realtà un ritratto di suo fratello Theo: è quanto affermano esperti del museo Van Gogh di Amsterdam, in un lungo studio di 600 pagine.
''Questa conclusione è basata su diverse differenze manifeste tra i due fratelli'', spiega un comunicato del Museo, facendo riferimento in particolare a tratti differenti, come il taglio rigoroso della barba e la forma arrotondata dell'orecchio, ''cose che Vincent non possedeva''.
''La forma e il colore della barba di Theo, più ocra che rosso, è un'altra indicazione'', così come ''il colore degli occhi e il modo di vestirsi''.
''Il ritratto corrisponde alle foto di Theo'', ha dichiarato Louis Van Tilborgh, l'esperto del museo che ha curato lo studio, all'agenzia olandese Anp.
Theo van Gogh è morto sei mesi dopo che suo fratello si era suicidato nel luglio del 1890, in un campo di grano, in Francia, ad Auvers, vicino a Parigi, all'età di 37 anni.
Il risultato dello studio rivede un'opinione corrente, secondo la quale – ricorda il comunicato del Museo di Amsterdam – Vincent van Gogh non avrebbe mai dipinto suo fratello Theo, dal quale dipendeva''.