La Battaglia di Anghiari di Leonardo svelata per merito di Seracini

FIRENZE – Se dopo anni di ricerche si è scoperto che dietro all’affresco di Giorgio Vasari si potrebbe nascondere la Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci è merito – anche – di Massimo Seracini, l’ingegnere responsabile della ricerca del celebre dipinto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze.

Fino a domenica, infatti, l’Accademia non era molto felice della costanza indefessa con cui Seracini indagava per svelare il mistero di quella scritta “cerca-trova” sull’affresco del Vasari. Aveva cercato di espellerlo dalla comunità di dotti. Ma adesso si dovrà ricredere.

Seracini e il suo team di ricercatori hanno cercato il celebre dipinto noto prima solo per i frammenti di disegni autografi e per le scarse allusioni documentarie.m

Confidando anche nel Vasari, intellettuale e inventore della storia dell’arte, Seracini lo ha “interrogato”. Partendo con le sonde endoscopiche, i cui forellini millimetrici erano considerati lesa maestà nei confronti dei dipinti, Seracini è riuscito a scoprire quello che pochi speravano.

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